Il progetto politico dell’architetto Antonio Ciniglio, candidato alle prossime elezioni amministrative di Nola, viene presentato alla città, insieme alla lista civica Il Gelso Nola 2040. Un nome evocativo, che richiama radici e visioni future, e una dichiarazione d’intenti chiara: rimettere al centro le persone.
Nel suo intervento, Ciniglio ha scelto parole semplici ma dense di significato: “La città è un contenitore. Quello che dobbiamo ripristinare è il rapporto con i cittadini”. Nessun proclama, nessun programma sbandierato nei dettagli ma una presa di posizione netta e forse anche coraggiosa: quella di non allinearsi, di non cercare scorciatoie, di restare in ascolto e in silenzio quando serve, ma senza mai voltarsi dall’altra parte.
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Il Gelso Nola 2040 sembra proporsi come un laboratorio civico, più che una semplice lista elettorale. Un luogo in cui ripensare la città non solo dal punto di vista urbanistico, ambito professionale del candidato, ma soprattutto umano e sociale.
Il programma elettorale si articola in sette assi strategici per lo sviluppo del territorio: valorizzazione dell’istruzione attraverso scuole sicure e moderne, supporto all’agricoltura locale con incentivi e consorzi per l’accesso ai fondi europei, stimolo all’economia e all’occupazione giovanile e femminile con meno burocrazia e più sostegno alle imprese innovative.
Si punta inoltre al miglioramento della qualità della vita urbana con mobilità sostenibile e aree verdi, a una maggiore partecipazione civica e trasparenza amministrativa, al rilancio del commercio locale, e a un patto integrato tra cultura, agricoltura, sport e commercio per una rinascita fondata sulle eccellenze del territorio.
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