14 Maggio 2025
Bergamo, peggiora la percezione della sicurezza nel terziario: «Più di 1 imprenditore su 3 teme rapine e furti»


di
Redazione Bergamo

La ricerca affidata da Confcommercio a Format Research: la paura di azioni violente delle baby gang supera contraffazione e abusivismo

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Più di un imprenditore su tre (per l’esattezza il 38,9%) attivo nel terziario teme che la propria impresa possa essere esposta ai furti, rapine, atti vandalici o aggressioni. È uno dei dati che si ricava dalla ricerca affidata a Format Research da Confcommercio Bergamo, in occasione della 12esima Giornata della Legalità, dalla quale si evince un progressivo peggioramento della percezione della sicurezza tra chi opera nel commercio, nel turismo e nei servizi.

Le rapine risultano essere il fenomeno criminale percepito in maggiore aumento dagli imprenditori del terziario di Bergamo (il 31,7%) seguite da furti (30,9%), aggressioni e violenze (30,7%) e atti di vandalismo(28,3%). Tuttavia, quanto alle preoccupazioni, i furti restano comunque ciò che preoccupa maggiormente gli imprenditori del commercio e del turismo sul piano della sicurezza della propria impresa, o persona, e di quella dei propri collaboratori (33,7%). Seguono atti vandalici (26,1%), truffe e frodi informatiche (25,4%), aggressioni (15,7%) e azioni violente delle baby gang (4,6%).




















































L’esposizione a usura, estorsione e racket è un rischio avvertito dal 21,3% degli imprenditori. Mentre la percezione di rischio legata alle azioni violente delle baby gang è in aumento e tocca il 21,8% (percentuale di poco sopra alla media nazionale del 21,3% e inferiore al dato dell’area geografica di riferimento del Nord Ovest, con il 22,6%). Questo dato, particolarmente avvertito nelle aree centrali a ridosso della stazione a Bergamo e nei maggiori centri urbani in provincia, supera per la prima volta contraffazione (19,5%) e abusivismo (12,6%), entrambi reati storicamente più sentiti dalle imprese del terziario, in particolare del commercio. Capitolo truffe e frodi informatiche: sono fenomeni avvertiti qui più che altrove. La percezione del rischio nel nostro territorio, rilevato dal 25,4% degli imprenditori, è di 6,5 punti superiore al dato nazionale (18,9%) e 4 punti sopra l’area geografica di riferimento (Nord Ovest, dove si attesta al 21,4%).

Conto e carta

difficile da pignorare

 

«La percezione di sicurezza è peggiorata negli ultimi dodici mesi, anche alla luce dei recenti e gravissimi fatti di cronaca- commenta Luciano Patelli, vicepresidente vicario di Confcommercio Bergamo-. Questo segnala la vulnerabilità del nostro sistema, ma anche una maggiore consapevolezza tra gli imprenditori. Da parte nostra desideriamo ricordare che siamo sempre accanto a tutti gli associati, a fianco della legalità, in qualsiasi difficoltà. Continueremo l’opera di sensibilizzazione, informazione e prevenzione contro le infiltrazioni criminali, fondamentale perché il tessuto imprenditoriale abbia buoni anticorpi a difesa di questi fenomeni insidiosi, che si annidano a tutti i livelli anche nel nostro territorio».

Le contromisure delle imprese

Quasi 8 imprese su 10 (78,1%) hanno investito nella sicurezza. Le soluzioni più adottate sono gli impianti di allarme e antifurto o controllo degli accessi (48,1%, dato in linea con il 48% del Nord Ovest, inferiore al 53,4% nazionale dato inferiore ) e i sistemi di videosorveglianza (47,2%, dato inferiore sia al 56,6% del Nord Ovest, nonché distante dal 64,3% nazionale). Il 18,5% degli imprenditori bergamaschi ha investito nella formazione del personale (contro l’8,1% del Nord Ovest e il 5% nazionale), l’11,1% nella vigilanza non armata (contro il 6,4% del Nord Ovest e il 7,7% nazionale), il 5,6% in quella armata (contro il 5,2% del Nord Ovest e il 6,5% dell’Italia).

«La percezione della sicurezza è peggiorata particolarmente nel nostro territorio: è così per il 34,6% degli imprenditori —commenta il direttore Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-. Anche il fenomeno della mala movida è avvertito solo in alcune aree circoscritte, anche se è in aumento. Nonostante i rischi percepiti, sono ancora poche le imprese ad aver adottato misure preventive efficaci, anche per la cyber security, che merita la giusta attenzione».

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

14 maggio 2025 ( modifica il 14 maggio 2025 | 12:46)

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri