
Terzo settore, dai fondi Pnrr alla sicurezza informatica: cooperatori a lezioni da esperti del digitale
Si è concluso il progetto formativo “Prove Tecniche di Futuro” selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale- Impresa sociale e coordinato da Co&So: 179 persone formate in 1918 ore di lezione
Quasi 200 lavoratori di 8 cooperative, 22 corsi in 12 mesi, per 1918 ore di formazione con esperti di sicurezza informatica, analisi dei dati, rendicontazione, marketing digitale, piattaforme informatiche.
Si è concluso “Prove Tecniche di Futuro” progetto formativo selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale e coordinato da Co&So, che ha unito non profit-for profit per il rafforzare le competenze di base e digitali tra i lavoratori della cooperazione sociale a rischio sostituibilità a causa dell’automazione e innovazione tecnologica.
Il percorso di formazione digitale ha formato 179 persone provenienti da alcune delle cooperative aderenti a Co&So: Il Girasole, L’Abbaino, Eda, Spes, Convoi, Odissea, Intrecci, La spiga di grano nei territori di Firenze, Sesto Fiorentino, Pontedera, Capannori, Prato, Pistoia, Lucca, Pisa. Le lezioni sono state tenute da esperti della Scuola Superiore Sant’Anna, di Ernst & Young, di Adiacent, di Akeron e di Virtualis che hanno affrontato temi come la rendicontazione dei fondi, anche Pnrr, la pianificazione e il monitoraggio delle spese, la gestione contabile e amministrativa, l’uso di strumenti e dispositivi digitali per la redazione dei bilanci, l’uso di programmi informatici, la gestione delle campagne social e l’ottimizzazione per i motori di ricerca.
“Prove Tecniche di Futuro ha proposto un modello integrato non profit-for profit, attività di valutazione e orientamento iniziale per lavoratori e lavoratrici con mansioni che rischiano di essere sostituite a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica” spiega Giacomo Billi di Co&So. “Il progetto ha migliorato le condizioni lavorative degli operatori del Terzo Settore, attraverso la realizzazione di percorsi formativi gratuiti che hanno accresciuto le competenze digitali dei lavoratori, dai direttori e referenti di aree d’intervento, ai coordinatori e referenti dei servizi, ai responsabili e operatori amministrativi”.
Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Pnrr e dal Pnc ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta.
Il Fondo seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione come neet, donne, disoccupati e inattivi, lavoratori a rischio disoccupazione a causa dell’automazione, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, operatori dell’economia sociale, persone detenute e in condizioni di vulnerabilità. L’obiettivo è valutare l’impatto dei progetti formativi sostenuti e replicare su scala più vasta quelli ritenuti più efficaci in modo tale da offrire le migliori pratiche al Governo affinché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link