
Assisi è uno scrigno che contiene tesori archeologici che profumano di storia con la esse maiuscola e l’amministrazione, che è la custode di questo un territorio millenario, ha il dovere di sfidare le logiche commerciali per creare processi virtuosi innovativi, richiamando l’attenzione delle imprese sulle novità nel passato, per abbracciare tutta l’offerta culturale che siamo in grado di esprimere. Questo è il compito che ci viene dato quando il cittadino ci affida l’onore del suo voto: usare tutti i talenti a nostra disposizione per innovare una amministrazione comunale che sia veramente al servizio dell’impresa e del cittadino.
Può davvero la politica parlare di impresa e innovazione?
Nel sentire comune ci siamo quasi abituati alla contrapposizione tra pubblico e privato, relegando l’innovazione alla sola imprenditoria. Viene da chiedersi, chi è questa fantomatica politica che sembra fatta solo per mettere in difficoltà il cittadino, e la risposta è nascosta in piena vista. Le istituzioni sono il sindaco, i consiglieri comunali e gli impiegati che la animano, cittadini che noi stessi abbiamo eletto e che svolgono un ruolo cruciale per far funzionare i servizi per tutta la comunità. Senza queste persone un’amministrazione sarebbe solo un insieme di stanze silenziose.
Da questo punto di vista, parlare di innovazione e impresa da parte della politica, diventa non solo utile ma necessario, perché ogni amministrazione è in grado di innovazione, proprio perché è fatta da cittadini capaci che sono in grado di escogitare nuove idee al servizio di tutti.
Certo, fare impresa dovrebbe essere merito e onere dell’imprenditore che innovando un processo o un prodotto crea ricchezza per la sua azienda e di riflesso per la sua città, ma è all’amministrazione che spetta il compito spianare la strada del futuro, di fare in modo che l’impresa non abbia alcun pensiero al di fuori della prosperità della sua azienda e del tessuto sociale nella quale è inserita.
Offrire nuovi servizi diventa di cruciale importanza per fare impresa! Ai tempi del Web c’è bisogno di fibra ottica, c’è bisogno di collegamenti, di spazi comuni per i giovani, c’è bisogno di creare sinergie perché è solo dall’unione di molte idee che il miracolo dell’innovazione si possa ripetere.
Tutti noi che saremo chiamati ad amministrare Assisi, dovremmo ricordarci che abbiamo solo ereditato questo meraviglioso territorio. Il compito che ci viene assegnato dai cittadini è di impegnarci per lasciarlo meglio di come lo abbiamo trovato alle prossime generazioni, e questo può avvenire solo se saremo capaci di trovare nuove soluzioni per favorire le imprese e valorizzare il nostro passato.
Con il contributo di PASQUALE ROSSI, candidato nella lista Assisi Civica per Valter Stoppini sindaco
17/05/2025
lista civica ASSISI CIVICA
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