
Identità urbana e commercio di prossimità al centro dell’intervento del Direttore Romolo Guasco
Si è svolto lo scorso venerdì 16 maggio, presso la Sala Giulio Cesare del Campidoglio, il convegno “Territorio e Città Smart e Sostenibili: l’Innovazione efficace per la Transizione Ecologica”, promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e patrocinato da Roma Capitale.
L’incontro ha riunito rappresentanti delle istituzioni locali, delle organizzazioni sindacali ed esperti del settore, con l’obiettivo di approfondire sfide e buone pratiche per una città più intelligente, sostenibile e vivibile.
Confcommercio Roma ha partecipato attivamente ai lavori con l’intervento del Direttore Romolo Guasco, che ha evidenziato come la transizione ecologica debba tenere conto anche della tutela del tessuto economico e identitario della città, a partire dal commercio di prossimità.
Il commercio di prossimità, ha evidenziato, non rappresenta soltanto una componente economica essenziale, ma è anche presidio culturale e elemento identitario del tessuto urbano. In tale prospettiva si inserisce il progetto “Botteghe Storiche: Ieri, Oggi e Domani”, volto a preservare e promuovere le attività tradizionali della città.
Nel suo intervento, Guasco ha inoltre richiamato l’attenzione sul preoccupante calo del commercio al dettaglio, ricordando come tra il 2019 e il 2023 siano scomparse circa 118 mila imprese, travolte dalla contrazione dei consumi e dall’omologazione dell’offerta commerciale.
Per invertire questa tendenza, Confcommercio Roma propone azioni concrete su tre fronti:
- Fisco e regole: rivedere il sistema fiscale per sostenere il commercio di qualità e arginare l’espansione di marchi standardizzati che impoveriscono l’identità urbana.
- Decoro urbano: contenere la diffusione incontrollata delle attività da asporto che spesso generano degrado e compromettono la vivibilità degli spazi pubblici.
- Mobilità e logistica: ripensare tariffe e modalità di sosta (strisce blu) e migliorare la gestione del carico/scarico merci, oggi causa di disordine e difficoltà operative per molte imprese.
Infine, il Direttore ha ribadito come le economie di prossimità debbano tornare al centro delle politiche urbane, anche attraverso strumenti digitali e progetti innovativi di rete, come Confcommercio CITIES, per costruire città più resilienti, attrattive e sostenibili.
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