
“È urgente confermare l’impegno nel ricercare una risposta efficace, ferma e condivisa a seguito degli eventi recenti in termini di sicurezza e vivibilità, per migliorare la qualità della vita a Terni e favorire l’economia cittadina”.
A dirlo sono Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti di Terni dopo avere preso parte alla riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ringraziando il prefetto e le forze dell’ordine per “l’attenzione e la disponibilità ad ascoltare le preoccupazioni degli imprenditori per la recrudescenza di episodi criminali che, negli ultimi mesi, hanno colpito in maniera sistematica attività commerciali, artigiane e piccole e medie imprese in generale, con particolare riferimento al centro città e alle aree produttive”.
“Le piccole e medie imprese, già messe a dura prova dalle difficoltà economiche e dalla burocrazia – spiegano in una nota le associazioni di categoria – si trovano adesso a fronteggiare il rischio costante di furti, rapine e danneggiamenti. Eventi, che a Terni si caratterizzano per frequenza crescente e tratti particolarmente violenti, anche se per danni di minore importo, mentre nelle aree produttive hanno già generato danni di grande rilevanza in grado di impattare sugli stessi equilibri economici e finanziari delle imprese”.
Un passaggio della riflessione è anche dedicato all’ultimo “e più grave furto” sventato nei giorni scorsi dalle forze dell’ordine a Maratta che “per tempi di preparazione, complessità dei mezzi e attrezzature rubate, modalità e numero di persone coinvolte, sembra far supporre l’operatività a Terni di una organizzazione criminale strutturata dedita ai furti dei beni aziendali. In ogni caso -dicono Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti – tali eventi diminuiscono la vivibilità e perturbano l’ordinato svolgimento delle attività economiche”.
Alla luce di questo e soprattutto “per agire in un’ottica integrata di sicurezza partecipata” è stato concordato “di pianificare un calendario di incontri riguardanti l’area urbana e le aree artigianali, cui prenderanno parte le Istituzioni responsabili dell’ordine pubblico e della sicurezza, l’amministrazione comunale di Terni, le associazioni di categoria e i singoli operatori economici”.
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