
Palermo, 26 maggio 2025 – Un modello virtuoso di collaborazione tra imprese e istituzioni per rendere i porti italiani più sostenibili e competitivi. È questo il messaggio emerso dall’Assoreca Day, tenutosi nel fine settimana a Palermo su iniziativa di Assoreca – l’associazione di riferimento per le aziende attive nei settori ambiente, salute e responsabilità sociale del sistema Confindustriale – in collaborazione con Ecol Sea, impresa leader nella gestione dei rifiuti portuali.
L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni portuali e ambientali, tra cui Angelo Merlin, presidente di Assoreca, Luca Lupi, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, e Vincenzo Cascio, capo reparto tecnico della Capitaneria di Porto di Palermo.
Al centro del dibattito: l’Area Garbage & Recycling del Porto di Palermo, un’infrastruttura strategica per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e speciali prodotti a bordo delle navi. «Realtà come Ecol Sea – ha spiegato Merlin – sono esempi concreti di come sia possibile coniugare sviluppo e sostenibilità attraverso l’efficienza nei servizi ambientali».
L’area, attiva anche nei porti di Termini Imerese e Porto Empedocle, rappresenta un punto di riferimento per l’economia circolare applicata al comparto marittimo, migliorando la qualità ambientale e rafforzando la competitività del sistema portuale siciliano.
«È fondamentale – ha aggiunto Merlin – promuovere una visione integrata che includa la tutela dell’ambiente, la salute umana e l’uso sostenibile delle risorse naturali. Le sfide del cambiamento climatico passano anche da soluzioni locali come questa, che valorizzano le sinergie tra pubblico e privato».
Ecol Sea, attiva da anni nel settore, opera in linea con le normative ambientali e sanitarie, offrendo servizi che vanno dalla gestione dei rifiuti sanitari alla bonifica di serbatoi interrati, fino al trattamento di amianto e idrocarburi. La sua esperienza ha fatto scuola anche al di fuori della Sicilia, confermandola come partner affidabile per aziende pubbliche e private.
L’evento ha segnato un momento importante di dialogo tra Assoreca e le istituzioni regionali, in una fase di espansione del Porto di Palermo, sempre più al centro di dinamiche commerciali e turistiche.
«Crediamo che solo con il contributo congiunto di imprese e istituzioni si possa costruire un futuro che sia davvero sostenibile – ha concluso Merlin – e che sappia generare valore ambientale, sociale ed economico per i territori».
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