
Questo contratto, in uso nel settore agricolo, è finalizzato alla gestione condivisa dell’attività di allevamento, attraverso la combinazione di capitale e lavoro, con l’obiettivo di valorizzare le specificità delle imprese zootecniche.
In particolare, la circolare fornisce criteri utili a definire:
- la legittimità della variazione di inquadramento conseguente alla perdita della natura agricola dell’impresa soccidante;
- la sussistenza delle condizioni per usufruire delle riduzioni contributive, da parte delle cooperative che si riforniscono di bestiame da soci soccidari operanti in zone montane e svantaggiate.
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