Fino a 500 euro grazie al nuovo provvedimento approvato dal Governo: un nuovo bonus per gli italiani, immediatamente accreditato.
Il governo italiano ha lanciato un nuovo pacchetto economico, con l’obiettivo di sostenere le famiglie e le imprese, alla luce degli aumenti che hanno toccato il campo dell’energia. Tra le misure più attese, c’è sicuramente il bonus una tantum da 200 euro, rivolto ai nuclei familiari con un ISEE fino a 25.000 euro. La novità è che per riceverlo, in molti casi, basta semplicemente aggiornare il proprio IBAN sul portale dell’INPS: scopriamo, dunque, nello specifico il bonus fino a 500 euro.
Bonus fino a 500 euro, provvedimento approvato: in cosa consiste
La misura fa parte di un intervento da 3 miliardi di euro approvato dal Senato. In questo modo, dunque, si punta ad alleggerire le bollette e stimolare la ripresa economica, sostenendo le fasce più esposte alla crisi. Il bonus sociale può, inoltre, salire fino a 500 euro per chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro.
L’agevolazione non è rivolta solo alle famiglie, ma anche alle piccole e medie imprese, alle quali sono destinati 600 milioni di euro per far fronte ai rincari di gas ed elettricità. Inoltre, tale misura si affianca agli anticipi per le aziende energivore, finanziati attraverso i proventi delle aste ETS. Anche il settore delle piscine, tra i più colpiti dai costi energetici, riceverà un fondo da 10 milioni di euro a titolo di contributo a fondo perduto.
Nel frattempo, il governo ha deciso di prorogare fino al 31 marzo 2027 l’inclusione dei clienti vulnerabili nel mercato tutelato dell’energia.
Bonus elettrodomestici e stop ai pignoramenti
Tra le novità più importanti del pacchetto, c’è anche un bonus per l’acquisto di elettrodomestici efficienti, che prevede un contributo pari al 30% della spesa sostenuta ed un tetto massimo di 100 euro (che sale a 200 per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro).
Non sarà necessario partecipare a un click day, come avveniva, invece, in passato: lo sconto, infatti, sarà applicato direttamente in fattura.
Sul fronte della tutela sociale, è introdotto un freno alle esecuzioni immobiliari: non saranno più consentiti pignoramenti della prima casa per over 75, disabili e persone in condizioni di disagio economico per debiti condominiali inferiori a 5.000 euro.
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