1 Giugno 2025
contribuzioni integrative per accesso al credito basate sul rating aziendale – Nordest24


La Giunta regionale approva una delibera con percentuali variabili in base al rating aziendale

La Giunta regionale ha recentemente approvato una delibera che prevede percentuali variabili in base al rating aziendale per sostenere le imprese del territorio. L’obiettivo è garantire condizioni di accesso al credito più vantaggiose e uniformi su tutto il territorio regionale. Questa iniziativa premia le realtà più fragili dal punto di vista creditizio e le nuove iniziative imprenditoriali, dimostrando l’attenzione della Regione verso chi ha maggiori difficoltà nel rapporto con il sistema bancario.

Le misure delle contribuzioni integrative per abbattere i costi delle commissioni di garanzia

L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha presentato alla Giunta la delibera che stabilisce le misure delle contribuzioni integrative destinate ad abbattere i costi delle commissioni di garanzia per le imprese che accedono al credito tramite i Confidi regionali. Il provvedimento, in attuazione della legge regionale 2/2012 e del relativo regolamento, introduce un sistema di contribuzioni a fondo perduto calcolate in base al rating creditizio del beneficiario finale, con percentuali che variano dal 20% al 65% del premio teorico di mercato della garanzia.

Due tipologie di intervento per sostenere le imprese

Il meccanismo prevede due tipologie di intervento: una misura generale applicabile a tutte le imprese e una misura speciale, maggiorata di 5 punti percentuali, riservata a operazioni di microcredito, crediti inferiori a 70mila euro, imprese giovanili, giovani liberi professionisti e start-up innovative. Questo sistema è stato progettato per essere inversamente proporzionale al merito creditizio, fornendo maggiore sostegno alle imprese con rating più basso.

Il supporto alle imprese del territorio

L’iniziativa si inserisce nel quadro del bando da 14 milioni di euro pubblicato lo scorso dicembre, le cui risorse sono già state assegnate a cinque Confidi del territorio. Questo sistema garantisce che l’importo della contribuzione integrativa sarà identico indipendentemente dal Confidi a cui l’impresa si rivolgerà, evitando disparità territoriali. Inoltre, la contribuzione si aggiunge ai vantaggi già previsti dal regolamento, garantendo condizioni agevolate in termini di commissioni, importi garantiti, tassi di interesse e garanzie richieste.

Un esempio concreto di sostegno alle imprese

L’assessore Bini ha concluso che questa iniziativa è un sostegno tangibile per le imprese, come ad esempio un’impresa giovanile che contrae un finanziamento di 100mila euro a 5 anni potrebbe ottenere circa 3.540 euro di contribuzione a fondo perduto per l’abbattimento dei costi della garanzia. Questo tipo di supporto fa la differenza per chi investe e crea occupazione nel territorio regionale.
ARC/PT/ma



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