
Un momento di confronto e visione strategica, che ha riunito rappresentanti istituzionali, realtà imprenditoriali, startup emergenti, incubatori e acceleratori per discutere il futuro dell’innovazione sul territorio imolese. Bilancio positivo per l’evento dal titolo ‘Verso l’hub dell’innovazione dell’Osservanza: il ruolo delle startup nel circondario’, andato in scena nei giorni scorsi nel nuovo centro per l’innovazione e la formazione Adriano Olivetti. Un appuntamento di respiro nazionale organizzato dal Laboratorio aperto del Circondario.
A inaugurare il pomeriggio, i saluti istituzionali del sindaco Marco Panieri, presidente dell’ente di via Boccaccio, che ha evidenziato l’ottimo stato di avanzamento dei progetti del piano di rigenerazione territoriale. A seguire, Rosa Grimaldi, delegata alla Promozione economica del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, ha sottolineato l’importanza di infrastrutture condivise come il progetto Bis, pensato per mettere in rete competenze e innovazione su scala metropolitana.
Moderato dal giornalista Gianni Rusconi (Il Sole 24 Ore), l’incontro ha poi saputo alternare momenti di approfondimento tecnico a testimonianze dirette. Nel corso della prima tavola rotonda, dedicata all’ecosistema dell’innovazione, è emersa una fotografia aggiornata del panorama startup in Emilia-Romagna, arricchita da esperienze significative di enti e acceleratori attivi a livello regionale. Il dialogo ha evidenziato il ruolo cruciale delle sinergie tra pubblico e privato nell’accompagnare la crescita di nuove imprese nei settori ad alto potenziale come software, agritech, turismo e motorsport.
La seconda parte dell’evento ha dato voce alle startup del territorio, che hanno raccontato progetti concreti e casi di collaborazione con grandi imprese, enti formativi e centri di ricerca. Dai sistemi per la manutenzione predittiva degli edifici ai cloud distribuiti, dalle soluzioni AI per l’agroalimentare ai modelli di startup studio, i contributi hanno mostrato come il territorio imolese stia già sperimentando forme avanzate di innovazione applicata, capaci di generare valore e occupazione.
A chiudere la sessione di confronto, l’intervento di Riccardo Illy, presidente del Polo del gusto, che ha offerto una riflessione sulla necessità di un approccio aperto all’innovazione: “Collaborare con le startup significa attrarre talenti, rafforzare le filiere e generare occupazione qualificata, in un’ottica di sviluppo sostenibile”.
L’evento si è poi concluso con un intervento dell’assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione, Pierangelo Raffini, che ha rimarcato l’importanza della semplificazione amministrativa e della creazione di strumenti dedicati per sostenere l’ecosistema imprenditoriale emergente.
Tre i prossimi appuntamenti in programma al Centro per l’innovazione e la formazione Adriano Olivetti. Giovedì 5 giugno c’è lo ‘Sviluppo delle Pmi: il ruolo del temporary manager a supporto della crescita aziendale’. Martedì 17 giugno spazio a ‘Le sfide del futuro: competenze digitali e nuove professioni’. Infine, giovedì 10 luglio, ‘Potenzia la tua produttività con gli strumenti dell’intelligenza artificiale generativa’. Tutte le informazioni sul sito del Circondario.
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