
Monza. Grandi spunti di riflessione e dibattito questa mattina allo Sporting Club dove si è tenuto il seminario “Start-Up: Intraprendere e Imprendere”, promosso da MBCircle, la rete tra imprese del territorio brianteo. Un evento gratuito e partecipato che ha riunito imprenditori, startupper, investitori e professionisti per un confronto diretto e pragmatico su scenari, strumenti e strategie del fare impresa oggi.
Imprenditorialità giovanile e cultura d’impresa
Ad aprire i lavori è stato Riccardo Sala, direttore di MBCircle, con il saluto istituzionale del presidente del Consiglio di Regione Lombardia, Federico Romani. “Cultura d’impresa, innovazione e rete sono i tre pilastri su cui costruire il futuro della Lombardia – ha dichiarato Romani – Regione Lombardia è da sempre vicina all’imprenditoria giovanile e continua a investire in strumenti concreti per aiutare ed accompagnare le nuove generazioni in percorsi di crescita e innovazione”.
Strategie, dati e sicurezza: tre voci dall’ecosistema startup
Il seminario ha visto l’intervento di tre speaker di rilievo, con esperienze e punti di vista complementari. Ivan Cazzol, Partner Growth Lead di Zest Group (nato dalla fusione tra Digital Magics e LVenture Group), ha presentato un “Startup Playbook” basato su dati, processi e casi reali. Ha delineato le fasi evolutive delle startup – dalla pre-seed alla Serie A – e illustrato le cause più frequenti di fallimento, sottolineando l’importanza del team, della coerenza con il mercato e dell’approccio agli investimenti.
A seguire, Rino Micheloni, CEO di Avaneidi S.p.A., ha posto l’accento sulla cybersecurity e l’urgenza di nuovi modelli di protezione dei dati: “L’ombrello della cybersecurity tradizionale è ormai vulnerabile”. Avaneidi, specializzata in CyberStorage hardware-based, ha chiuso nel 2024 un round da 8 milioni di euro, di cui 4 finanziati da Regione Lombardia, e rappresenta oggi un esempio di innovazione industriale a forte contenuto tecnologico.
Dall’impresa al capitale, senza perdere il DNA imprenditoriale
A concludere gli interventi è stato Beppe Fumagalli, già CEO di Candy Hoover Group e oggi presidente di Koinos Capital. Fumagalli ha raccontato la transizione da imprenditore industriale a investitore strategico, illustrando l’attività di Italian Founders Fund, fondo di venture capital che investe in startup early-stage. “Il capitale è importante, ma ciò che fa la differenza è la qualità del team e la trasparenza del progetto”, ha affermato.
Confronto aperto e connessioni strategiche
Il seminario si è chiuso con una tavola rotonda moderata da Ivan Cazzol, che ha coinvolto Fumagalli e Micheloni in un confronto su investimenti, relazioni tra fondi e founder, e strategie di crescita. Il clima informale ma concreto ha confermato la vocazione di MBCircle a essere piattaforma di confronto e crescita per l’ecosistema imprenditoriale della Brianza.
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