
L’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità per le Partite IVA di ottenere sconti sulle tasse. Aiuto importante, per chi?
Non bisogna esultare troppo presto, per ottenere gli sconti occorre rispettare determinate condizioni. Le agevolazioni fiscali sono legate ad un particolare regime non accessibile a tutti i lavoratori autonomi e professionisti. Per poter rientrare tra i beneficiari bisognerà ottenere un determinato punteggio.
Conoscere il regime premiale ISA? Si tratta di un insieme di agevolazioni fiscali pensate per i contribuenti che ottengono determinati punteggi. Sulla base di quali variabili? L’affidabilità fiscale è legata a degli indici volti a valutare il comportamento fiscale del contribuente assegnando un punteggio tra 1 e 10. Più alto sarà il punteggio maggiori saranno i benefici.
Per poter accedere al regime premiale ISA 2025 occorrerà rispettare due condizioni principali. Applicare gli ISA per redditi da lavoro autonomo o d’impresa e raggiungere degli specifici limiti minimi ossia 8, 8,5 e 9. Solo chi risulterà affidabile potrà avere accesso ai benefici ossia ad esenzioni, esoneri e riduzioni. Vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi ottenibili anche subito.
Tutti i benefici ISA per le Partite IVA
Un primo beneficio per le Partite IVA è l’esonero dal visto di conformità per compensazioni dei crediti fiscali. Possono ottenerlo le imprese che raggiungono un punteggio pari o superiore a 8. Nello specifico chi otterrà un punteggio tra 8 e 9 potrà avere una compensazione dei crediti IVA fino a 50 mila euro all’anno e la compensazione dei crediti per imposte dirette fino a 20 mila euro all’anno.
Con un punteggio pari o superiore a 9, invece, si otterrà la compensazione dei crediti IVA fino a 70 mila euro all’anno e per imposte dirette fino a 50 mila euro all’anno (IRPEF, IRES e IRAP). Un secondo beneficio fiscale è l’esonero dal visto di conformità per i rimborsi IVA. In questo caso con un punteggio ISA pari o superiore a 9 si otterranno rimborsi fino a 70 mila euro all’anno mentre con ISA tra 8 e 9 il rimborso sarà fino a 50 mila euro all’anno.
Le Partite IVA affidabili, poi, potranno approfittare dell’esclusione dalla disciplina delle società non operative solo con punteggio pari o superiore a 9 e dell’esclusione da accertamenti basati su presunzioni semplici con un punteggio pari o superiore a 8,5. Arriviamo agli ultimi due benefici, la riduzione dei termini di accertamento di un anno rispetto il termine ultimo ordinario se si ha un punteggio pari o superiore a 8 e l’esclusione dell’accertamento sintetico del reddito se quello accertabile è inferiore del 66% al reddito dichiarato per le Partite IVA con punteggio pari o superiore a 9.
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