AREA DI CRISI DEL SAVONESE: FINO A € 130.000,00 PER LE START UP

Favorire e supportare la realizzazione di progetti di investimento nell’area di crisi industriale complessa del Savonese finalizzati a promuovere il rafforzamento ed il rinnovamento del sistema produttivo incentivando, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, nuove imprese ed aspiranti imprenditori che abbiano sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan

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Soggetti beneficiari: le nuove imprese (costituite non anteriormente al 01 gennaio 2025) o le persone fisiche (aspiranti imprenditori) che intendono avviare una nuova attività nell’Area di crisi complessa del savonese

Progetti finanziabili:

A. acquisto di fabbricati già costruiti, purché non abbiano beneficiato, nel corso dei cinque anni precedenti, di un finanziamento pubblico nazionale o europeo;
B. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili;
C. spese per la realizzazione di opere per adeguamento e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa o necessarie all’installazione di impianti, macchinari e attrezzature nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili;
D. spese per acquisto di macchinari, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica, acquisto hardware, programmi informatici (cessione della proprietà o dell’uso), brevetti, licenze (es. licenze d’uso per piattaforme digitali, digital market, condivisione di documenti ecc.), know-how. Tutti i beni devono essere strettamente funzionali all’avvio dell’attività di impresa;
E. spese per consulenze specialistiche, non relative all’ordinaria amministrazione (quali consulenze economico – finanziarie, servizi di contabilità o revisione contabile, consulenze fiscali e legali) e strettamente funzionali all’avvio dell’attività di impresa nel limite del 20% del totale delle spese ammissibili;
F. spese per acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzate all’attuazione di campagne promozionali e pubblicitarie (realizzazione marchi, loghi, immagine coordinata) nel limite massimo del 10% del totale delle spese ammissibili;
G. costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili; si precisa che tali costi non sono soggetti a rendicontazione analitica ma la quota parte di contributo riconosciuto corrispondente è vincolata al pagamento di costi indiretti sostenuti dal beneficiario per spese generali.

Agevolazioni: contributo a fondo perduto nella misura del 50% calcolato sulle spese ammesse con il limite massimo di contributo concedibile pari a € 50.000,00 ( i settori che sono considerati prioritari potranno beneficiare per le iniziative di un contributo a fondo perduto pari al 60% con il limite massimo di contributo concedibile pari a € 130.000,00)