come il crowdfunding ha aperto la strada a un brand di moda innovativo

Entrare nel settore dell’abbigliamento come startup non è semplice. Senza finanziamenti è impossibile, perché sia che si scelga la strada della distribuzione tradizionale o quella del negozio online, la produzione della collezione deve sempre essere finanziata in anticipo. Ma c’è un’alternativa.

Graphene-X, un brand di abbigliamento di Hong Kong, la cui innovativa giacca in grafene ha vinto un Ispo Award nel dicembre 2024, ha debuttato nel 2019 con la piattaforma di crowdfunding Kickstarter.com e da allora la utilizza circa due volte l’anno per il lancio di nuovi prodotti.

Kickstarter non si limita più a fornire finanziamenti anticipati, perché la stretta collaborazione con la community di Kickstarter consente anche forme completamente nuove di sviluppo del prodotto e di ricerche di mercato.

Abbiamo parlato con il fondatore Jorge Barros del suo brand Graphene-X e delle sue esperienze con il crowdfunding.

Avete creato il vostro brand di moda con l’aiuto di Kickstarter.com. Perché avete scelto il crowdfunding?

Credo che il crowdfunding sia un modo davvero rivoluzionario per creare una nuova azienda. Kickstarter si definisce una piattaforma di crowdfunding, ma non credo che questa definizione sia del tutto corretta. Una descrizione più calzante sarebbe quella di una piattaforma per i preordini, dove non solo si può finanziare il proprio progetto, ma anche testarne la validità commerciale senza dover ricorrere a capitale di rischio o a prestiti bancari.

Come funziona esattamente?

Vi spiego come funziona per noi. Per esempio, abbiamo sviluppato una giacca rivoluzionaria con tecnologia al grafene integrata. Prima abbiamo avuto l’idea, poi abbiamo realizzato un prototipo della giacca e creato una campagna per promuoverla. Questa campagna include immagini, un video, specifiche tecniche, informazioni su come è stata testata la giacca e il prezzo.

Poi pubblico la campagna su Kickstarter. Questa piattaforma ha una media di circa 28 milioni di visitatori al mese. La nostra campagna viene mostrata a una parte di questo traffico. Se a una persona piace la giacca, può acquistarla in anticipo a un prezzo scontato. In questo modo, riceve la giacca a un prezzo inferiore rispetto a quello che avrà nel nostro negozio online al termine della campagna.

In cambio, i clienti devono aspettare fino alla fine della campagna e fino alla produzione, un periodo che varia a seconda della campagna, ma che di solito è compreso tra due e sei mesi, per ricevere la merce, a condizione che sia stato raggiunto l’obiettivo di finanziamento. Il sistema è molto simile all’acquisto di un immobile prima che venga costruito.

Ok, quindi non dovete anticipare i costi di produzione

Ci sono diversi vantaggi, il più ovvio dei quali è che, se si fa bene, si diventa un’azienda con un flusso di cassa positivo. Quindi, se voglio lanciare la mia nuova giacca con tecnologia al grafene integrata, ho già i soldi di quella campagna in tasca prima ancora di dover produrre il prodotto.

Questo di per sé è un enorme vantaggio. Dopotutto, le startup falliscono soprattutto perché finiscono i soldi. La possibilità di garantire le vendite e incassare i soldi prima che il prodotto venga realizzato è un vantaggio fondamentale.

Non avete dovuto nemmeno cercare investitori?

Non è necessario investire molti soldi propri o chiedere prestiti in banca, e non è necessario condividere la propria azienda con investitori di capitale di rischio. Soprattutto, non si corre un grosso rischio prima di vedere effettivamente se il prodotto è valido commercialmente o meno. Certo, credo di avere un’ottima idea. Che tutti ameranno questa giacca con grafene integrato. Ma potrei sbagliarmi. La campagna Kickstarter mi aiuta a valutare la validità commerciale prima di pagare la produzione.

Nel mondo degli affari tradizionale, di solito è il contrario. Per questo trovo il crowdfunding molto più efficiente.

Quindi producete solo ciò che effettivamente vendete. Non c’è sovrapproduzione?

Esatto. Se solo cinque persone sono interessate al mio prodotto, non devo produrlo. Ma se ci sono più acquirenti interessati, lo produco. Abbiamo tra ottocento e tremila sostenitori [così vengono chiamati i clienti su Kickstarter, ndr] per le nostre campagne.

Poiché realizziamo prodotti high-tech, lo sviluppo richiede dai tre ai quattro mesi e anche la produzione è più elaborata e complessa rispetto ad altri prodotti. Quindi, conoscere la domanda effettiva mi semplifica molto, molto la vita rispetto a non avere queste informazioni.

Come vi è venuta l’idea che ci fosse un mercato per i vostri prodotti high-tech? Anche i marchi outdoor hanno prodotti high-tech.

Quando abbiamo fondato l’azienda nel duemiladiciannove, abbiamo pensato che fosse necessario introdurre materiali avanzati nell’abbigliamento, in modo che le persone potessero utilizzare prodotti high-tech ad alte prestazioni nella loro vita quotidiana. Perché credo che ci sia un equivoco quando le persone pensano alle prestazioni. Pensano: Usain Bolt ha bisogno di prestazioni. Sì, probabilmente ne ha bisogno. Ma anche voi, no?

Anche voi trarreste grande beneficio da una giacca che funziona davvero. Perché così non vi presentereste al vostro prossimo appuntamento completamente fradici. Quindi penso che tutti possano trarre beneficio dall’abbigliamento funzionale. Purtroppo, ho constatato che l’abbigliamento outdoor costoso non sempre mantiene le promesse e che il settore non è interessato alle vere innovazioni.

Il fast fashion è diventato una comfort zone per la maggior parte dei grandi marchi, dove l’innovazione non è necessaria per avere successo.

Come siete arrivati al grafene? Cosa c’è di speciale nella tecnologia del grafene?

Cercando nuovi materiali innovativi, mi sono imbattuto nel grafene, che è stato scoperto, o meglio riscoperto, nel duemilaquattro. Gli scopritori del grafene sono stati insigniti del Premio Nobel per la fisica per il loro lavoro. Il grafene è composto da carbonio e può essere ricavato dalle bucce di banana o praticamente da qualsiasi cosa si trovi. Ha proprietà sorprendenti.

È duecento volte più resistente dell’acciaio in termini di resistenza alla trazione. È antibatterico, idrorepellente e un eccellente conduttore di calore. E mi sono chiesto: perché nessuno usa questo materiale estremamente leggero, ma resistente, idrorepellente, antibatterico e termoconduttivo?

Forse perché è troppo costoso?

All’epoca era costoso, ma non stiamo parlando di uranio. Spinti dalla curiosità, abbiamo iniziato a raccontare la nostra visione ai produttori e a cercare qualcuno che avesse esperienza nella produzione di abbigliamento funzionale e che fosse disposto a investire tempo e sudore per scoprire come trasformare questo materiale in filato, poi in tessuto e infine in un prodotto.

E ci siamo riusciti. Abbiamo trovato un produttore entusiasta di questa visione e che aveva le risorse per credere che potessimo essere il team giusto per lanciare un’idea folle.

Quanto avete ricavato nella vostra prima campagna e quante altre campagne sono seguite finora?

Abbiamo lanciato la nostra prima campagna Kickstarter nel 2019, poco prima del Covid. La campagna è stata fantastica. In trenta giorni abbiamo ricavato circa mezzo milione di dollari americani con la vendita di giacche. È stato in quel momento che abbiamo pensato: “okay, c’è un mercato per questa idea. Ci sono circa duemila persone provenienti da ottanta Paesi in tutto il mondo disposte a darci soldi sei mesi prima”.

Da allora, realizziamo due campagne all’anno. Finora abbiamo avuto dieci campagne Kickstarter, l’undicesima è in corso.

Mezzo milione di dollari? Vi aspettavate un ricavo del genere?

A essere sincero, no. Tuttavia, nel giro di trenta giorni ci siamo trovati nella situazione di dover produrre oltre 2mila giacche e spedirle ai clienti in più di 80 Paesi. Questo è avvenuto pochi mesi prima dell’inizio della pandemia.

Come certamente ricorderete, il mondo ha attraversato grandi turbolenze negli ultimi anni e noi abbiamo fatto tutto il possibile per non deludere i nostri primi clienti. Se non fossimo riusciti a consegnare quelle giacche, anche se le circostanze erano fuori dal nostro controllo, sarebbe stata la fine dell’azienda. Quelle persone non si sarebbero più fidate di noi. Ma ce l’abbiamo fatta.

Che tipo di prodotto avete sviluppato questa volta, nella vostra undicesima campagna?

Nella nostra nuova campagna Kickstarter, che durerà fino all’11 giugno, presentiamo ancora una volta un prodotto rivoluzionario, sia in termini di costruzione, sia di prestazioni. Rivoluziona fondamentalmente il layering ed è realizzato con un tessuto straordinario in grafene e lana merino.

Da un lato, offre tutta la resistenza e le straordinarie proprietà del grafene. Sulla pelle, tuttavia, si sente la morbidezza e il comfort della lana merino. Abbiamo progettato questo tessuto in modo che non siano necessari dwr (durable water repellent, ndr) o membrane aggiuntivi per ottenere una vera resistenza alle intemperie.

Che ruolo gioca per voi la sostenibilità?

Da un lato, con il nostro modello evitiamo la sovrapproduzione, dall’altro mettiamo in pratica la sostenibilità nel modo più diretto, ovvero con una garanzia a vita. Se riusciamo a realizzare i nostri prodotti in modo che non finiscano in una discarica nei prossimi anni, allora abbiamo vinto. E i nostri prodotti sono abbastanza robusti da durare effettivamente una vita, se curati adeguatamente. Crediamo che questa sia la forma definitiva di sostenibilità e la offriamo persino per i nostri calzini.

Cosa sapete dei vostri clienti? Che tipo di persone acquistano su Kickstarter?

È un pubblico guidato dalle innovazioni tecnologiche, persone che sono sempre alla ricerca delle novità e del meglio e che sono anche entusiaste delle potenzialità delle piccole imprese. Il nostro pubblico è prevalentemente maschile, anche se stiamo lentamente cercando di rivolgerci anche a un maggior numero di donne. Circa il quaranta percento dei nostri sostenitori proviene dagli Stati Uniti, la maggior parte dell’altro sessanta percento è distribuita tra Europa e Giappone.

Inoltre, i sostenitori sono praticamente l’opposto dei tradizionali acquirenti di Amazon. Sono disposti ad aspettare sei mesi o anche più di un anno per il lancio di un determinato prodotto e a fornirvi i mezzi finanziari e il loro feedback per migliorare il vostro prodotto durante il processo di sviluppo. Questi clienti non solo vogliono essere coinvolti, ma lo pretendono. Vogliono essere coinvolti nel processo di produzione, apprezzano essere tenuti aggiornati sullo stato di avanzamento della produzione e vogliono partecipare alle decisioni.

Abbiamo quindi iniziato a sfruttare questo vantaggio sviluppando prodotti che sono al cento percento su misura per i desideri dei nostri sostenitori. Un esempio è la nostra biancheria intima, che abbiamo sviluppato sulla base del feedback dei nostri sostenitori. Dopotutto, migliaia di occhi osservano il nostro prototipo su Kickstarter.

Poiché valutiamo e integriamo questo feedback, i nostri prodotti sono migliorati nel 99% dei casi rispetto al nostro progetto originale. Indipendentemente dalle competenze del nostro team, nulla è paragonabile al feedback di migliaia di innovatori appassionati che condividono il nostro impegno per il progresso. I nostri prodotti sono plasmati dalle loro esigenze e perfezionati dalle loro intuizioni.

Quindi si tratta anche della community e del legame con i vostri sostenitori, che vi spingono a continuare a collaborare con Kickstarter?

Esatto, per interagire con la nostra community e saperne di più sui loro desideri, ora presentiamo anche prototipi su Kickstarter e chiediamo un feedback ai nostri sostenitori. Scriviamo anche direttamente ai nostri clienti quando cerchiamo feedback su un determinato prodotto che hanno acquistato e che vogliamo riproporre e migliorare. Tutti coloro che partecipano a questo processo ricevono uno sconto sul nuovo prodotto. Ecco perché torniamo sempre su Kickstarter dopo sei anni.

Inoltre, abbiamo un nostro negozio online. Su graphene-x.com è possibile trovare la nostra gamma completa, che comprende sia prodotti già presentati su Kickstarter, sia altri prodotti. Ma anche in questo caso, è un modello che vive del nostro pubblico. Il nostro pubblico è il nostro capitale più grande. Queste persone non solo ci sostengono nella realizzazione delle nostre nuove idee o prodotti, ma ci aiutano persino a migliorarli.

Avete una visione per Graphene-X? Come si presenta?

Sì, certamente. In sostanza, si tratta di rivoluzionare l’abbigliamento nel suo complesso, combinando l’innovazione scientifica con un design incentrato sull’uomo, invece di lasciarci guidare dalle rapide tendenze della moda per l’abbigliamento quotidiano.

Credo che l’innovazione e la tecnologia possano essere collegate attraverso l’applicazione pratica da parte di clienti paganti. Questa è una combinazione estremamente potente. Credo che questa formula abbia il potenziale per cambiare un settore che ristagna da decenni senza innovazioni significative ed è considerato uno dei più inquinanti in assoluto.