
Nuovi interventi dalle Regioni a favore del settore agricolo e zootecnico. Un’importante novità arriva dall’Emilia-Romagna e riguarda i nuovi criteri approvati dall’UE per la gestione dei danni provocati dalla fauna selvatica e la messa in opera di misure preventive. In Sicilia, invece, vengono stanziati fondi per i comuni montani con l’obiettivo di sostenere le aree marginali e contrastare lo spopolamento, mentre in Calabria si aprono i termini di presentazione delle domande di pagamento per diversi interventi. Nell’articolo maggiori approfondimenti sulle singole iniziative locali.
Regione Emilia-Romagna: nuovi criteri per la concessione dei contributi per gestire la fauna selvatica
Parere favorevole dell’UE per la proposta presentata dalla Regione al fine di sostenere gli agricoltori e allevatori che subiscono danni da parte della fauna selvatica. In particolare, saranno concessi contributi per l’acquisto di sistemi di prevenzione (come recinzioni e dissuasori per gli animali) e per i danni causati dalla fauna protetta, o arrecati nelle aree protette. Ampliamento delle possibilità di esenzione dall’obbligo della messa in opera di misure di prevenzione adeguate e della gamma dei costi riconoscibili in caso di danni al comparto zootecnico. E, infine, ampliamento della gamma dei costi indiretti indennizzabili per danni da canidi. Possono richiedere contributi per la prevenzione e i danni da animali selvatici le micro, piccole e medie imprese attive in Emilia-Romagna nella produzione agricola primaria e nell’itticoltura, che abbiano una serie di requisiti. Tra questi, il possesso di partita IVA, l’iscrizione all’anagrafe regionale delle Aziende Agricole, la registrazione presso l’Azienda Usl competente per territorio. Per gli allevamenti zootecnici si può presentare richiesta di contributo per la recinzione metallica fissa, la mista fissa, l’elettrificata semipermanente, la mobile elettrificata, i dissuasori faunistici, i cani da guardia. Per le produzioni vegetali e gli allevamenti ittici, si può presentare richiesta di contributo per le recinzioni perimetrali meccaniche, le protezioni meccaniche antiuccelli, le protezioni meccaniche individuali, le recinzioni elettriche, i dissuasori faunistici, in funzione degli specifici bandi emessi dalla Regione. I nuovi criteri potranno essere applicati fino al 31 dicembre 2029. Su questo delicato tema ricordiamo un articolo recentemente pubblicato “Cinghiali fuori controllo: situazione attuale e possibili strategie di contenimento“. Ulteriori dettagli relativi alle azioni regionali sono disponibili QUI!
Regione Sicilia: oltre 15 milioni per 173 Comuni delle aree montane
Sono complessivamente 15.242.695,80 euro le risorse stanziate a favore dei Comuni siciliani ubicati in aree montane o parzialmente montane, nell’ambito dell’apposito Fondo nazionale istituito con la legge n. 234 del 2021. Le somme consentiranno la realizzazione di opere e servizi fondamentali per il rilancio dei territori interessati, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Le risorse verranno anticipate ai Comuni nella misura del 50% per agevolare l’immediato avvio dei lavori. Il termine ultimo per la presentazione del rendiconto finale è fissato al 30 giugno 2026. I Comuni beneficiari sono 173, con una significativa incidenza nelle province di Palermo, Messina, Catania ed Enna. Per approfondimenti clicca QUI!
Regione Calabria: aperti i termini per le domande di pagamento 2025
La Regione Calabria, con decreto dirigenziale n.7889 del 29/05/2025 ha stabilito l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di pagamento FEARS, interventi SIGC, superfici e/o animali, CSR Calabria PSP 2023-2027, annualità 2025, secondo anno d’impegno: Intervento SRA14 – “Allevatori custodi dell’agrobiodiversità” (impegno 2024 – 2027). Responsabile del Procedimento sarà la funzionaria dott.ssa Francesca Cozza che potrà essere contattata all’indirizzo dipartimento.agricoltura@pec.regione.calabria.it. Maggiori informazioni sono disponibili QUI!
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