
(Teleborsa) – Generali ha partecipato al Summit 2025 dell’Insurance Development Forum (IDF), incentrato sul tema “Celebrating 10 years: Imagine The Possible“. L’evento ha riunito le voci più autorevoli della comunità finanziaria e assicurativa sui temi del rischio climatico e dei disastri naturali, per approfondire il ruolo cruciale che l’assicurazione ricopre nel promuovere una maggiore resilienza nei Paesi emergenti e in via di sviluppo, in collaborazione con il settore pubblico e altri stakeholder chiave.
Il Summit IDF si è tenuto presso le Procuratie di Generali, Casa di The Human Safety Net, in concomitanza con la prima edizione della Venice Climate Week. L’evento ha dato visibilità a soluzioni innovative e presentato spunti pratici tratti dall’esperienza sul campo, con l’intento di ispirare, stimolare nuove idee e catalizzare azioni positive per il prossimo decennio. Generali è stata rappresentata all’apertura del Summit IDF da Andrea Sironi, Presidente del Gruppo.
Andrea Sironi, Presidente di Generali, ha affermato: “L’industria assicurativa svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo della resilienza climatica. In qualità di assicuratore, investitore e corporate citizen responsabile, Generali integra pienamente la sostenibilità nel suo modello di business e considera le partnership pubblico-private uno strumento essenziale per promuovere un approccio sostenibile in diversi settori. La collaborazione di Generali con l’Insurance Development Forum ne è un esempio importante. Insieme, stiamo mobilitando gli investimenti assicurativi verso infrastrutture che rafforzano la resilienza climatica nelle economie emergenti e in via di sviluppo”.
Ekhosuehi Iyahen, Segretario Generale dell’IDF, ha commentato durante l’apertura del Summit: “L’assicurazione non è solo una rete di sicurezza, ma un catalizzatore per la stabilità economica, per gli investimenti e per la fiducia nel futuro. L’IDF, come partnership di riferimento, riunisce attori del settore pubblico e privato per contribuire a migliorare la resilienza nei Paesi vulnerabili. Oggi celebriamo i nostri traguardi raggiunti finora e il nostro impegno per il futuro, uniti da questo obiettivo”.
Con oltre 200 delegati, tra cui più di 30 rappresentanti governativi dei Ministeri delle Finanze dei Paesi emergenti e in via di sviluppo (EMDEs), il Summit ha offerto una piattaforma per nuove prospettive utili a guidare l’attuazione e l’azione. Francesco Martorana, Chief Investment Officer del Gruppo Generali, ha preso parte ad un panel sull’iniziativa Infrastructure Resilience Development Fund dell’IDF, delineando la partecipazione di Generali. L’iniziativa mira a mobilitare gli investimenti dell’industria assicurativa in infrastrutture resilienti nelle economie emergenti e in via di sviluppo.
Durante il Summit, Carlo Ferraresi, Group Chief Risk Officer di Generali, ha presentato i risultati principali di uno studio condotto congiuntamente da Generali e UNDP circa l’impatto del cambiamento climatico sullo sviluppo umano, ed in particolare su vita e salute, con l’obiettivo di definire come le partnership pubblico-privato contribuiscano a gestire questo impatto.
The Human Safety Net ha ospitato il Summit IDF e Emma Ursich, CEO di The Human Safety Net, ha dato il benvenuto ai partecipanti nella suggestiva sede storica a Venezia. La missione di The Human Safety Net è quella di liberare il potenziale delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità , affinché possano trasformare la vita delle loro famiglie e comunità . Il movimento è attivo in 25 Paesi con due programmi: uno per famiglie vulnerabili con bambini da 0 a 6 anni e uno per l’integrazione dei rifugiati. La sua sede alle Procuratie accoglie una rete aperta di individui, organizzazioni e istituzioni impegnate nello sviluppo sociale e nell’inclusione, in pieno allineamento con gli obiettivi del Summit IDF.
Grazie alla ristrutturazione del 2022, le Procuratie sono state progettate per essere un catalizzatore dell’agenda di sostenibilità , in linea con l’ambizione di Venezia di diventare la Capitale Globale della Sostenibilità . In questo contesto, le Procuratie hanno anche ospitato l’apertura della prima Venice Climate Week, riunendo leader istituzionali ed esperti internazionali per rilanciare l’ambizione climatica nel cuore simbolico della città , evidenziata da una visionaria Lectio Magistralis dell’economista Jeremy Rifkin, che ha presentato “Planet Aqua” e il ruolo centrale dell’acqua come bene comune più prezioso.
Generali, come corporate citizen responsabile, è fortemente impegnata nelle partnership pubblico-private e nell’utilizzo delle proprie competenze per supportare gli enti pubblici nel raggiungimento dei loro obiettivi. Ad esempio, il Gruppo ha una partnership pluriennale con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) per rafforzare la resilienza finanziaria delle comunità vulnerabili, delle micro, piccole e medie imprese (MSME) e delle catene del valore globali rispetto ai rischi climatici e di altro tipo.
Generali e la struttura Insurance and Risk Finance Facility (IRFF) dell’UNDP stanno insieme sviluppando ricerche e strumenti, incentivando lo sviluppo di soluzioni assicurative innovative e promuovendo soluzioni di resilienza olistiche che combinano trasferimento e gestione del rischio. La partnership unisce l’esperienza assicurativa di Generali con l’approccio a lungo termine dell’UNDP su finanziamenti e sviluppo.
Inoltre, attraverso questa collaborazione, Generali e UNDP contribuiscono a porre l’innovazione assicurativa al centro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e dell’Agenda 2030.
Tra il 2023 e il 2024, Generali ha esteso il suo programma di punta SME EnterPRIZE, anche in Asia. Insieme, UNDP e Generali hanno pubblicato rapporti congiunti su “Costruire la resilienza delle MSME nel Sud-Est asiatico” e “Assicurazione parametrica per rafforzare la resilienza finanziaria”, lanciato una Insurance Innovation Challenge per sviluppare soluzioni assicurative per le PMI in Malesia e rilasciato uno strumento online gratuito chiamato “SME loss prevention framework” per aiutare le PMI vulnerabili al clima in Malesia a comprendere e prepararsi ai crescenti rischi climatici.
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