
Dopo il botta e risposta, avvenuto tramite note e non in sede di assemblea, sui criteri per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi e ausili finanziari ai Comuni del mandamento di Tirano da parte della Comunità montana di Tirano, ecco che la giunta esecutiva, guidata dalla presidente Giordana Caelli, ha approvato l’assegnazione ai dodici Comuni, da Teglio a Grosio. Nel bilancio del 2025 è stata stanziata la somma complessiva di 200mila euro. Secondo il nuovo sistema di riparto, che l’amministrazione ritiene più «democratico», ogni Comune percepisce l’80 per cento di 200mila euro corrispondente a 13.333.33 euro – somma che, dunque, viene data identica a tutti per un totale di 160mila euro -, mentre il 20 per cento viene calcolato in base alla popolazione dal registro di ciascun paese o cittadina.
Pertanto Tirano, comune più popoloso, percepisce (oltre ai 13.333 euro) 12.568 euro per un totale di 25.902 euro, Teglio prenderà 6.608 euro (totale 19.941 euro), Grosio 6.088 euro (totale 19.421 euro), Villa di Tirano 4.269 (totale 17.602 euro). In ordine vengono poi Grosotto con 2.381 euro (totale 15.714 euro), Bianzone 1.802 euro (totale 15.135 euro), Aprica 2.091 euro (totale 15.425 euro), Mazzo 1.439 euro (totale 14.772 euro), Lovero 891 euro (totale 14.224 euro), Tovo 865 euro (totale 14.199 euro), Sernio 702 euro (totale 14.035 euro) ed, infine, il paese meno popoloso Vervio 290 euro (totale 13.624 euro). I Comuni dovranno presentare domanda alla Comunità montana entro il 15 giugno.
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