Cybersecurity e AI: Il 52% delle aziende italiane aumenta gli investimenti. Il ruolo chiave di Sied IT nella trasformazione digitale delle PMI

La sicurezza informatica non è più solo un presidio tecnico, ma una leva strategica per l’innovazione, la competitività e la sostenibilità aziendale. Lo conferma il nuovo report Global Future of Cyber Survey 2025 di Deloitte: oltre il 52% delle imprese italiane prevede di incrementare gli investimenti in cybersecurity entro i prossimi due anni, con una crescente attenzione da parte dei vertici aziendali. Il tema è infatti all’ordine del giorno nel 69% dei consigli di amministrazione.

In questo scenario in rapida evoluzione, Sied IT – società partner di Microsoft e attiva soprattutto nel Mezzogiorno – si posiziona come guida strategica per accompagnare le aziende, in particolare le PMI del Sud Italia, verso una digitalizzazione sicura ed efficace.

“Oggi la cybersecurity è parte integrante di ogni strategia d’impresa. Non si tratta solo di protezione, ma di valorizzazione degli asset digitali e costruzione di fiducia verso clienti e stakeholder”, spiega Beniamino Azzarà, CEO di Sied IT. “Affianchiamo le imprese nella scelta e nell’adozione delle migliori soluzioni tecnologiche – cloud e AI compresi – affinché possano crescere in sicurezza e competitività.”

Intelligenza artificiale e cyber-resilienza: binomio vincente

Il report Deloitte evidenzia anche un altro dato rilevante: il 94% delle imprese italiane riconosce nell’intelligenza artificiale un alleato cruciale per potenziare la risposta agli attacchi informatici, mentre il 92% la impiega per il monitoraggio proattivo delle infrastrutture digitali.

L’AI generativa, in particolare, promette efficienza e automazione, ma solleva nuove questioni legate alla governance e all’affidabilità degli algoritmi. Per questo motivo, soluzioni tecnologiche avanzate devono essere accompagnate da policy di sicurezza integrate, sistemi di identity management e un solido framework etico.

Cloud e cybersicurezza: sfide e opportunità

Le tecnologie cloud-native stanno trasformando le architetture aziendali, rendendole più agili, scalabili e interoperabili. Tuttavia, la migrazione in cloud richiede un approccio strutturato alla sicurezza, in grado di prevenire vulnerabilità, garantire la compliance normativa e tutelare i dati sensibili.

Sied IT, forte della propria esperienza sul campo, sostiene le aziende anche in questa transizione, offrendo servizi personalizzati per rendere sicura e sostenibile l’evoluzione digitale.

Innovazione e riequilibrio territoriale: una sfida per il Sud

Nel contesto economico e infrastrutturale ancora fragile di regioni come la Calabria, la cybersicurezza e l’accesso a tecnologie intelligenti rappresentano anche uno strumento di riequilibrio territoriale. Come emerso nei recenti eventi promossi da Sied IT in collaborazione con Microsoft Italia, l’adozione di strumenti avanzati può aiutare le PMI del Sud a colmare i divari con il resto del Paese.

“Sostenere le imprese del Sud significa investire in competitività, sicurezza e inclusione digitale”, conclude Azzarà. “L’innovazione può essere davvero un motore di sviluppo se accessibile, concreta e integrata con i bisogni reali dei territori.”