La scuola internazionale verso l’apertura: agevolazioni per le imprese locali

Olbia Un segnale forte di integrazione col territorio. Un progetto di educazione internazionale di eccellenza che mira a radicarsi nella realtà locale agevolando l’accesso alla scuola per i figli dei dipendenti delle imprese locali tramite lo strumento del welfare aziendale. La Sardinia International school si prepara ad aprire i battenti nel corpo A del Geovillage, dove sono attualmente in corso i lavori di adeguamento dei locali esistenti: la scuola internazionale diventerà operativa da settembre 2025 con l’apertura della scuola primaria (dalla prima alla quinta elementare). Le iscrizioni da parte di famiglie italiane e straniere stanno già arrivando agli uffici di via Ghana (Torre 5, primo piano) e il 21 giugno si terrà il primo Open day per presentare l’offerta formativa. In vista dell’appuntamento, la SiSchool ha presentato il protocollo d’intesa stipulato con Welfare Olbia, a cui aderiscono le principali organizzazioni rappresentative delle imprese del territorio.

A spiegare l’iniziativa, volta, come detto, a favorire l’accesso alla scuola primaria per i figli dei dipendenti delle aziende locali aderenti a una delle organizzazioni del progetto Welfare Olbia, sono stati il direttore della scuola internazionale e amministratore delegato Tony Chan, il coordinatore didattico Gigi Antolini, dirigente scolastico di lungo corso a Olbia, e Giovanni Degortes, di Welfare Olbia, alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria: Confindustria, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Agci. «L’accordo prevede un contributo di 900 euro per ogni alunno da parte della scuola sull’importo delle rette scolastiche – hanno spiegato – A questo voucher si aggiunge il contributo economico da parte dell’azienda che decide di agevolare il suo dipendente nell’iscrizione del proprio figlio alla nostra scuola. In pratica, ci sarà una doppia agevolazione: quella della SiSchool e quella dell’azienda. Attraverso il welfere aziendale sono previsti vantaggi fiscali sia per le imprese che per i lavoratori. La retta annuale della scuola è di 8mila 900 euro all’anno, ovvero 890 euro al mese per dieci mesi. Su queste cifre saranno applicate le agevolazioni a favore delle famiglie. «Le parti – come viene spiegato nel protocollo d’intesa – condividono l’interesse a promuovere l’accesso a percorsi educativi di alta qualità per i figli dei lavoratori, contribuendo a rafforzare il legame tra imprese e comunità locale».

Sarà una scuola a tempo pieno, con lezioni dalle 8.30 alle 16.30 e possibilità di attività extracurriculari (sport e laboratori per sviluppare talenti e passioni) fino alle 18. Pranzo e merenda saranno consumati in uno spazio comune e preparati da chef nelle cucine della scuola. Per la primaria sono previste un massimo di 80 iscrizioni. Al momento ce ne sono già una trentina, ma sono tante le famiglie italiane e straniere che stanno prendendo contatti per avere informazioni su questa nuova realtà. Il numero delle iscrizioni è destinato a crescere in occasione del primo Open day quando la scuola aprirà per la prima volta le sue porte agli utenti per spiegare cosa offrirà e come funzionerà. «Abbiamo stabilito un massimo di 16 alunni per classe – ha spiegato ancora Gigi Antolini – Il corpo docente è composto da 19 docenti bilingue. In ogni classe ci sarà la figura del “teacher assistant”, una figura di supporto educativo e linguistico. Per la scuola primaria sono previste sei aule di cui una polivalente chiamata “Acquario” completamente vetrata. La SiSchool sarà un centro formativo internazionale di eccellenza, bilingue e pluriculturale. Offrirà agli studenti un’istruzione che valorizza le radici culturali italiane e, allo stesso tempo, li preparerà a essere cittadini del mondo. Con questo progetto ambizioso sarà rilanciato anche il Geovillage, acquistato dal finanziere kazako, Aldiyar Kaztayev.