
Domani 16 giugno, il Salone d’onore della Guardia di Finanza Marche sarà il palcoscenico di un incontro per contrastare l’illegalità economica e promuovere la collaborazione tra istituzioni e imprese del terziario.
Il Salone d’onore del Comando Regionale della Guardia di Finanza Marche ad Ancona diventerà il centro di un’importante riflessione sul futuro del Made in Italy. Il convegno dal titolo “Le nuove dinamiche di mercato nella lotta alla contraffazione e nella tutela del Made in Italy – Strategie e collaborazioni istituzionali”, promosso da Confcommercio Marche e dal Comando Regionale della Guardia di Finanza Marche, con il patrocinio di Rai Marche, si propone di affrontare le sfide emergenti nella difesa dell’eccellenza italiana.
L’incontro vedrà la partecipazione di figure di rilievo come il generale Nicola Altiero, comandante regionale della Guardia di Finanza Marche, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il presidente di Confcommercio Marche Giacomo Bramucci e il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini. Il direttore generale di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco, aprirà i lavori sottolineando l’importanza di un impegno congiunto tra imprese e istituzioni per contrastare l’abusivismo turistico e le sue conseguenze economiche.
Il convegno si articolerà in due sessioni. La prima vedrà gli interventi del rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, e del generale Fabrizio Cuneo, comandante interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale della Guardia di Finanza, esperto in materia di difesa dei distretti economici italiani. La seconda sessione sarà dedicata al ruolo attivo delle imprese nella difesa della legalità economica, concludendosi con l’intervento di Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Imprese per l’Italia.
Il convegno si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla lotta contro la contraffazione. Secondo dati recenti, oltre 2.000 applicazioni della Legge sul Made in Italy sono state registrate in soli nove mesi, con quasi 9.000 operazioni di sequestro effettuate dalle autorità competenti . Inoltre, il progetto MICS, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, mira a proteggere le PMI italiane attraverso tecnologie innovative come IoT, RFID e blockchain, promuovendo la tracciabilità e l’autenticità dei prodotti italiani .
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