Approvato il Decreto-Legge “Sostegno comparti produttivi”

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto-Legge “Sostegno comparti produttivi”. Il provvedimento contiene misure urgenti per i settori industriali strategici. Tra questi ci sono moda, acciaio e le aree di crisi industriale complessa.

Cassa integrazione in deroga per il settore moda

Il decreto prevede un importante sostegno per il settore moda. La Cassa Integrazione Guadagni in Deroga è estesa fino a un massimo di 12 settimane. Il periodo coperto va dal 1° febbraio al 31 dicembre 2025. L’aiuto è rivolto ai dipendenti delle imprese con non più di 15 addetti. Sono incluse sia le imprese artigiane che quelle non artigiane. Il datore di lavoro potrà richiedere il pagamento diretto all’INPS. Non sarà necessario dimostrare difficoltà finanziarie.

Misure straordinarie per Acciaierie d’Italia

Il decreto-legge stanzia 200 milioni di euro per Acciaierie d’Italia, ex Ilva. Lo scopo è garantire la continuità produttiva e la sicurezza degli impianti. Sono previste procedure più veloci per investimenti sopra i 50 milioni di euro. Questi investimenti potranno riguardare sia le aree industriali ex Ilva che quelle vicine. Tuttavia, dovranno essere funzionali agli stabilimenti.

Sostegno all’indotto e altre agevolazioni

Le Regioni potranno usare gli avanzi di amministrazione per pagare i crediti delle imprese dell’indotto. Questo vale anche per le attività svolte nel 2024. Inoltre, nel 2025 e 2026, le imprese nelle aree di crisi industriale complessa non pagheranno gli oneri aggiuntivi della CIG straordinaria. Questo esonero resterà attivo, salvo l’avvio di licenziamenti collettivi.

Impatto per imprese e lavoratori

Queste misure vogliono sostenere il tessuto produttivo italiano. Offrono un aiuto concreto in un momento difficile. L’accesso alla cassa integrazione senza anticipo da parte delle imprese è un grande vantaggio. Inoltre, gli incentivi per le aree industriali in crisi puntano al rilancio produttivo. L’obiettivo è anche salvaguardare l’occupazione.