Bonus Transizione 5.0: guida alle agevolazioni e incentivi per le imprese

La Transizione 5.0 s’inserisce nell’ambito delle strategie messe a punto dall’Unione Europea per raggiungere gli obiettivi del Green Deal: riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 e neutralità climatica entro il 2050.

Se il focus della Transizione 4.0 riguardava i processi di digitalizzazione e di interconnessione tecnologica delle imprese, la parola chiave della 5.0 diventa: efficienza energetica – le tecnologie adottate devono necessariamente apportare un significativo risparmio energetico e ridurre l’impatto ambientale. Le imprese che vogliono usufruire del credito d’imposta dovranno rispettare le prerogative di entrambe le Transizioni. Tra le novità più rilevanti troviamo l’aumento delle aliquote agevolative (del 45% per investimenti fino a 10 milioni di euro), per supportare le aziende attive nel settore terziario che puntano a migliorare la propria efficienza energetica e competitività.

A differenza degli incentivi previsti dalla Transizione 4.0, non basta più acquistare un bene tecnologicamente avanzato per accedere alle agevolazioni. Per ottenere il credito d’imposta, infatti, bisogna adottare un approccio integrato, attraverso la realizzazione di un progetto completo, un piano di investimenti con una visione strategica in grado di portare a un miglioramento documentabile della performance energetica. La dimostrazione dei risultati sarà validata da enti certificatori accreditati, che garantiranno la reale conformità ai criteri stabiliti dalla normativa.

Per ottenere gli incentivi l’energia utilizzata deve diminuire minimo del 3% per la struttura produttiva (adozione di sistemi di gestione dell’energia, illuminazione intelligente, impianti

HVAC efficienti: se si prendono in considerazione hotel, ospedali o centri commerciale, con struttura produttiva s’intende l’intero edificio), e del 5% per il processo produttivo (l’area SPA o il ristorante di un hotel, un singolo reparto o laboratorio in un presidio ospedaliero: con processo produttivo s’identificano gli interventi che migliorano l’efficienza energetica specifica di un determinato ciclo produttivo o di una lavorazione).

TIMING

Il periodo di applicazione della Transizione 5.0 copre gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2025. Le imprese devono completare i progetti entro questa data e inviare tutta la documentazione necessaria al GSE entro il 28 febbraio 2026.

Di seguito fasi e tempistiche:

1. Prenotazione delle risorse
entro 30 giorni dall’invio della comunicazione preventiva.
2. Conferma definitiva
dell’assegnazione fondi dopo il pagamento del 20% dell’investimento.
3. Completamento del progetto
entro il 31 dicembre 2025.
4. Invio della certificazione
ex-post entro il 28 febbraio 2026.
5. Verifica da parte del GSE
entro 25 giorni dall’invio della documentazione.

Perché scegliere Schneider Electric

Uno dei principali dubbi quando si decide di intraprendere il percorso delineato dalla Transizione 5.0, riguarda il timore di realizzare gli interventi senza riuscire a ottenere gli incentivi. Di seguito alcuni dei principali motivi per cui Schneider Electric è il partner giusto per guidarvi nel vostro percorso di innovazione, in modo da garantire una performance sicura e efficace.

Esperienza
Negli ultimi anni sono stati realizzati con successo più di 1.400 progetti rivolti alla digitalizzazione dei processi delle PMI e all’interconnessione delle relative macchine, nell’ambito della Transizione 4.0.
Tecnologie certificate
Connettività, efficienza e automazione sono caratteristiche consolidate dell’offerta tecnologica di Schneider Electric, i sistemi impiegati sono conformi alle normative e agli schemi di certificazione per garantire il risparmio energetico minimo richiesto.
Supporto completo e progettazione su misura
Dalla selezione delle tecnologie al monitoraggio dei risultati, dalla progettazione alla documentazione necessaria per ottenere gli incentivi, Schneider Electric accompagna i suoi clienti in tutte le fasi del progetto, affiancandoli nella messa a punto di soluzioni personalizzate.
Ecosistema di partner
È stata sviluppata una filiera capace di rispondere ai bisogni del mercato, attraverso programmi di partnership e formazione.
Finanza agevolata
Si assicura un supporto qualificato, lavorando in sinergia con gli specialisti della finanza agevolata per implementare i progetti di innovazione previsti dal piano di Transizione 5.0.

Panoramica sulle principali tecnologie 5.0

BMS (Building Management System)

Adottando sistemi di automazione e controllo, le aziende possono migliorare la propria efficienza energetica e accedere agli incentivi della Transizione 5.0. Le tecnologie BMS ottimizzano il funzionamento di sistemi come: impianti HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria); illuminazione intelligente, con regolazione automatica dell’intensità in base alla
presenza e alla luce naturale; gestione dell’energia elettrica, tramite monitoraggio e regolazione dei carichi; sistemi di sicurezza e controllo accessi, integrati con le altre funzioni dell’edificio.

EcoStruxure™ Building Operation è una delle soluzioni tecnologiche avanzate offerte da Schneider Electric per la gestione intelligente degli edifici, supportando l’adozione di sistemi BMS per la riduzione dei consumi energetici. È una piattaforma software che fornisce informazioni, controllo e gestione di numerosi sistemi e dispositivi dell’edificio in un’unica vista comoda e
mobile, in grado di identificare inefficienze e ridurre i costi operativi.

Distribuzione elettrica smart

Un ulteriore ambito di intervento riguarda la distribuzione elettrica. I quadri elettrici smart permettono di ottimizzare l’uso dell’energia, ridurre le perdite e migliorare la qualità dell’alimentazione elettrica.

I sistemi MT-BT Smart realizzati da Schneider Electric ottimizzano la gestione dell’energia negli impianti industriali e terziari, rientrando tra le tecnologie incentivabili dal Piano Transizione 5.0. Questi sistemi integrano quadri di media e bassa tensione intelligenti, sensori avanzati e piattaforme di monitoraggio, migliorando l’efficienza e riducendo i consumi energetici.

Software di monitoraggio energetico

Per ottenere il credito d’imposta della Transizione 5.0 è fondamentale dimostrare in modo documentato ed efficace il miglioramento dell’efficienza energetica. Il monitoraggio dei consumi energetici avviene attraverso sistemi avanzati di gestione dell’energia.

Power Monitoring ExpertTM è la soluzione offerta da Schneider Electric per il monitoraggio, l’analisi e l’ottimizzazione dei consumi. È una piattaforma software avanzata che permette di raccogliere dati in tempo reale, verificando il rispetto degli obiettivi richiesti dalla normativa.

Scopri tutte le soluzioni di Schneider Electric per il real estate.

Focus sul settore terziario: hospitality
Il settore dell’Hospitality è un candidato ideale per la Transizione 5.0. L’energia rappresenta il 3-6% dei costi operativi; è la seconda voce di spesa dopo il personale. Inoltre, il 40-80% dell’energia totale è consumato da camere affittate che non sono occupate per il 70% del tempo.
Se si considera la necessità di garantire comfort climatico, illuminazione e servizi agli ospiti, l’hospitality è uno dei settori più energivori del terziario.

Investire in un Building Management System (BMS), come quello realizzato da Schneider Electric, consente di ottimizzare la gestione dell’energia, ridurre i consumi e garantire un maggior livello di sostenibilità, rendendo le strutture idonee ad accedere agli incentivi della Transizione 5.0. Nel caso di un hotel, il risparmio termico stimato passando ad una classe A va dal 15% al 48%, mentre quello elettrico dal 5% al 16%, in funzione della classe di partenza.

Ad esempio: se la proprietà di una struttura alberghiera decidesse di ammodernare l’area benessere con un intervento comprensivo di revamping degli impianti di gestione delle acque, sostituzione del quadro BT Smart, aggiunta di automazioni per il comfort all’interno della SPA e fornitura BMS, per un investimento complessivo di 300.000 euro, potrebbe ottenere un credito di imposta di 120.000 euro.