Confindustria Dispositivi Medici alla sua prima relazione d’impatto

Milano, 18 giugno 2025 – “Nell’anno in cui ricorrono i nostri 40 anni siamo orgogliosi di presentare la nostra prima Relazione di Impatto per il 2024. Un percorso partito con l’individuazione delle finalità di beneficio comune, l’approvazione del nuovo statuto, la trasformazione in Società Benefit della nostra società di servizi e il lancio del Forum per la Sostenibilità delle imprese associate. Questi passi segnano l’avvio di una trasformazione verso un modello di sviluppo sostenibile, volto a generare valore per la comunità e l’ambiente, come associazione e come settore industriale. Viviamo in un ecosistema complesso e siamo responsabili dell’impatto delle nostre azioni, soprattutto perché operiamo nel mondo della salute, uno dei pilastri della visione ESG. Il paradigma One Health è per noi alla base di questo cambio di prospettiva: una sola salute per un solo pianeta, un’unità composita, un patto intergenerazionale come sancisce la recente riforma degli articoli 9 e 41 della nostra Costituzione. Questa consapevolezza ci porta verso un percorso sfidante che è solo all’inizio e che ci permette di assumere un ruolo di guida per il settore dei dispositivi medici nella trasformazione sugli ambiti ESG, ambientali, sociali e di governance”, ha dichiarato Fabio Faltoni, Presidente di Confindustria Dispositivi Medici, durante la presentazione della relazione di impatto 2024 all’assemblea privata.

L’impegno verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 si traduce in iniziative concrete: dalla promozione del benessere dei lavoratori e dell’inclusione sociale agli investimenti in innovazione e formazione, dall’adozione di pratiche ambientali responsabili al rafforzamento della trasparenza e della legalità. Inoltre, per supportare le imprese, Confindustria dispositivi medici ha lanciato il “Vademecum Sostenibilità”, una guida operativa per le imprese per supportarle nel pianificare la rendicontazione ESG e cogliere le opportunità legate alla sostenibilità.

“La transizione sostenibile che si interseca con quella digitale e tecnologica – ha concluso il Presidente Faltoni nella sua relazione – ha bisogno di essere accompagnata da strumenti, competenze e visione in un settore che mette al centro e rende possibile la salute e il benessere delle persone. E lo fa con un DNA fortemente caratterizzato dalla spinta all’innovazione per la vita. Abbiamo scelto di intraprendere con convinzione questo percorso e di integrare la sostenibilità nei nostri processi, nella governance e nella visione strategica, cambiando il nostro modo di essere. Non è il taglio di un traguardo, ma l’inizio di una narrazione continua e trasparente, fatta di obiettivi, risultati e responsabilità. Vogliamo continuare a camminare lungo questa traiettoria insieme a tutte le imprese del settore, istituzioni, enti, università, società scientifiche, associazioni di pazienti, operatori del mondo della salute, consapevoli che solo con un dialogo aperto e costruttivo possiamo generare un impatto autentico, misurabile e trasformativo”.

Confindustria dispositivi medici si impegna a promuovere il trasferimento tecnologico, trasformando le scoperte scientifiche in applicazioni concrete per le aziende, a sostenere la ricerca applicata, incentivando progetti congiunti tra università e imprese per lo sviluppo di nuove tecnologie e modelli di business sostenibili. Crea, inoltre, sinergie tra ricerca e mercato, rendendo più accessibili le competenze accademiche alle aziende che vogliono innovare, ispirando la gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione nell’ottica di favorirne lo sviluppo e la crescita professionale.

Confindustria dispositivi medici promuove, inoltre, il valore delle persone con l’obiettivo sia di valorizzare l’occupazione femminile (il 72,5% degli occupati in associazione e società di servizi sono donne e il 46% del settore dei dispositivi medici) sia di rafforzare le competenze promuovendo un modello formativo rivolto ai dipendenti del settore, anche attraverso i corsi di formazione promossi dalla società di servizi. Il superamento del gender gap è uno dei temi che stiamo approfondendo, accompagnando le imprese sull’ottenimento della certificazione per la parità di genere e più in generale sulla diversity e inclusion nella gestione delle risorse umane.

Confindustria Dispositivi Medici è impegnata da anni nel promuovere e applicare rigorosi principi etici e professionali alla base di ogni attività e ad operare nel rispetto dei più elevati standard di integrità, onestà e correttezza in tutte le relazioni interne ed esterne, in conformità con le leggi nazionali e internazionali contro la corruzione.