
(Adnkronos) β βLa politica nazionale deve portare avanti la riforma della non autosufficienza, investendo risorse nei servizi rivolti alla popolazione anziana e fragile. Per il tipo di utenza delle Rsa, non gestibile a domicilio, servono maggiori risorse pubbliche. Credo non siano sufficientemente adeguate le quote mediamente riconosciute dai fondi sanitari regionaliβ. Eβ lβanalisi di Antonio Sebastiano, direttore dellβOsservatorio settoriale sulle Rsa della Liuc Business School, intervenuto in occasione del convegno βRs(a)ppropriatezza: leggi chiare, costi certi. Chi paga le Rsa?β, che si Γ¨ svolto oggi a Milano, promosso dallβAssociazione RisoRsa.Β Per il settore resta centrale il tema dellβequilibrio economico. βIl fatto che storicamente ci sia un numero molto cospicuo di enti che chiude con la gestione caratteristica in negativo β osserva Sebastiano β riuscendo poi a recuperare in termini di risultato finale grazie a ricavi straordinari, evidenzia ancor di piΓΉ le difficoltΓ di questo settoreβ.Β Lβincontro milanese ha offerto anche lβoccasione per fare il punto sugli ultimi bilanci. βAllβinterno del nostro campione β illustra lβesperto β il bilancio del 2022 Γ¨ risultato in perdita per quasi 1 ente su 2. Γ stato un anno particolarmente difficile, che ha pagato lβeffetto dellβaumento dei costi, della crisi energetica e in generale dellβinflazione. Fortunatamente i bilanci del 2023 che stiamo esaminando in questo momento evidenziano un buon recuperoβ.Β βsalutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
***** lβarticolo pubblicato Γ¨ ritenuto affidabile e di qualitΓ *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link