
Roma, 23 giugno 2025 – In occasione dell’esame del Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese (AS 1484), AssoSoftware – l’associazione aderente a Confindustria che tutela e rappresenta i produttori di software – è stata audita dalla Commissione Industria del Senato per sottoporre alcune osservazioni e proposte.
Secondo AssoSoftware, è necessario semplificare e sburocratizzare i numerosi adempimenti che le PMI svolgono nei confronti della PA, che oggi sono sempre più spesso effettuati in modalità telematica, con uno scambio di dati digitali che avviene normalmente con il supporto di soluzioni software.
«Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale prevedere che tutte le soluzioni digitali della PA siano interoperabili con i software gestionali utilizzati da imprese e intermediari», ha dichiarato Roberto Bellini, Direttore Generale di AssoSoftware, «in modo da garantire che questi scambi avvengano con i massimi livelli di efficienza e sicurezza, evitando inutili duplicazioni e lungaggini burocratiche».
Il dialogo dei sistemi digitali del Paese però non deve prescindere dalla sicurezza di questi sistemi. Motivo per cui l’Associazione ha promosso la nascita di un Codice di condotta per i produttori di software, approvato dal Garante Privacy, allo scopo di garantire il rispetto del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) durante l’intero ciclo di vita del software – dalla progettazione alla produzione, fino all’assistenza – rispondendo anche alle sfide poste dall’adozione di tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale.
Il Codice di Condotta sarà ufficialmente presentato mercoledì 25 giugno alle ore 9.30, presso l’Aula Magna del Campus Luiss in via Parenzo n. 11, Roma, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, autorità di regolazione, esperti accademici e imprese del settore tecnologico che si confronteranno sul ruolo del software nella gestione e protezione dei dati di cittadini, imprese e PA.
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