27 Giugno 2025
Banca d’Italia – Presentazione del rapporto annuale sul 2024 “L’economia della Puglia”


Viene presentato oggi a Bari il rapporto annuale “L’economia della Puglia”.

All’evento di presentazione del rapporto partecipa la Vice Direttrice Generale Chiara Scotti.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Il quadro macroeconomico

Nel 2024 l’espansione dell’economia pugliese ha continuato a perdere d’intensità. In base all’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) sviluppato dalla Banca d’Italia, il prodotto sarebbe aumentato dello 0,5 per cento a prezzi costanti, un dato inferiore nel confronto con il Mezzogiorno e l’Italia (0,9 e 0,7 per cento, rispettivamente); la crescita è risultata più debole nella parte finale dell’anno. Sull’andamento regionale hanno influito soprattutto la stagnazione dell’attività industriale, che ha risentito della debolezza della domanda interna ed estera, oltre al rallentamento delle costruzioni e dei servizi.

Le imprese

Nel 2024 l’attività del settore industriale pugliese ha mostrato un andamento peggiore tra le imprese più grandi, penalizzate anche dalla contrazione dell’export. Al calo delle vendite all’estero, che si è esteso anche ai primi mesi di quest’anno, hanno contribuito soprattutto i prodotti siderurgici, che continuano a risentire delle criticità dello stabilimento di Acciaierie d’Italia di Taranto, e i mezzi di trasporto; la flessione è stata in parte compensata dall’espansione dell’export di prodotti agro alimentari e farmaceutici. Nonostante la riduzione del costo del credito, l’accumulazione di capitale è rimasta debole, influenzata dal peggioramento del quadro congiunturale e dall’incertezza del contesto geopolitico globale.

Nel 2024 la crescita del settore delle costruzioni si è sensibilmente indebolita rispetto al triennio precedente. Il comparto residenziale è stato influenzato negativamente dalla forte riduzione nell’utilizzo del Superbonus. Nel mercato immobiliare si è registrato un incremento delle compravendite di abitazioni e delle relative quotazioni. Il comparto delle opere pubbliche ha tratto vantaggio dal progredire della spesa per gli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Nei servizi la crescita è stata molto contenuta: il commercio ha risentito della debolezza dei consumi, ma i comparti dei trasporti, dell’alloggio e della ristorazione sono stati favoriti dall’ulteriore espansione della domanda turistica. Nell’agricoltura il valore aggiunto è tornato ad aumentare dopo il calo dell’anno precedente, sostenuto dall’incremento dei prezzi di vendita dei prodotti e dalla riduzione dei consumi intermedi.

I risultati reddituali si sono confermati positivi per larga parte delle aziende pugliesi; la liquidità è rimasta elevata nel confronto storico, anche per effetto della scarsa accumulazione di capitale. I prestiti bancari al settore produttivo hanno continuato a contrarsi nel corso del 2024, pur in presenza di una riduzione del costo del credito: il calo dei finanziamenti, che ha riflesso soprattutto la riduzione della domanda, è stato più contenuto per le imprese di maggiori dimensioni.

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Il mercato del lavoro

Nel 2024 il rallentamento dell’occupazione è proseguito, interessando soprattutto i lavoratori dipendenti. La decelerazione delle posizioni alle dipendenze ha riguardato l’industria in senso stretto, che ha risentito maggiormente del peggioramento del quadro congiunturale, ma anche le costruzioni e i servizi, tra cui quelli turistici e avanzati, che hanno fornito un importante contributo all’espansione occupazionale nel periodo post-pandemico, soprattutto nei comparti tecnologici e della consulenza. Questi settori, nei quali è elevata la quota di lavoratori qualificati, sono particolarmente esposti ai rischi e alle opportunità derivanti dalla diffusione dell’intelligenza artificiale.

Le famiglie

Nel 2024 il reddito nominale delle famiglie ha continuato a crescere, sebbene in misura meno intensa dell’anno precedente, beneficiando dell’incremento del numero di occupati e delle retribuzioni. L’andamento ha sostenuto il potere d’acquisto, che ha mostrato un parziale recupero, favorito anche dalla riduzione dell’inflazione. La dinamica positiva si è estesa solo in parte ai consumi, che hanno mostrato una crescita molto contenuta, anche per effetto del peggioramento delle aspettative sul quadro economico.

L’espansione dei prestiti di banche e società finanziarie alle famiglie si è rafforzata, riflettendo soprattutto l’aumento della domanda. Il credito al consumo è cresciuto in misura simile all’anno precedente, confermandosi la componente più dinamica; i mutui abitativi hanno accelerato, sostenuti anche dal calo dei tassi di interesse sulle nuove operazioni.

Il mercato del credito

Nel 2024 il maggiore utilizzo dei canali bancari digitali si è accompagnato a un ulteriore ridimensionamento della rete regionale degli sportelli. In presenza di un rallentamento del ciclo economico regionale, la qualità del portafoglio dei prestiti alla clientela residente ha mostrato alcuni segnali di peggioramento, attribuibili alle imprese.

La raccolta bancaria sotto forma di depositi di famiglie e imprese è tornata a crescere, sostenuta soprattutto dalla ripresa di quelli in conto corrente. È inoltre proseguito l’aumento del valore di tutte le principali tipologie di titoli detenuti in custodia presso le banche, e in particolare dei titoli di Stato e delle quote di fondi comuni.

La finanza pubblica decentrata

Nel 2024 la spesa corrente degli enti territoriali pugliesi è aumentata, sospinta dai maggiori costi per l’acquisto di beni e servizi e per il personale, soprattutto in ambito sanitario. In questo comparto l’organico, pur restando inferiore alla media nazionale in rapporto alla popolazione, si è ulteriormente rafforzato. La spesa in conto capitale si è ridotta per i minori contributi alle imprese; gli investimenti hanno tuttavia continuato a crescere, in particolare quelli in opere pubbliche e connessi con il PNRR. sono diminuiti in misura rilevante; anche l’agricoltura ha registrato una flessione, sebbene molto più contenuta.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contabilità

Buste paga

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito personale

Delibera veloce