CNA rilancia il lavoro artigiano: contratti e bilateralità per il futuro dell’Emilia-Romagna

Ieri pomeriggio la sala Ottone della sede regionale della CNA ha ospitato il convegno “Mercato del lavoro, rappresentanza e relazioni sindacali: strumenti e opportunità per imprese e lavoratori in Emilia-Romagna”. L’iniziativa, organizzata da CNA Emilia-Romagna, ha voluto fare il punto sullo stato del mercato occupazionale regionale e sulle prospettive offerte dalla contrattazione artigiana e dalla bilateralità.

I lavori sono iniziati alle 14.45 con l’introduzione e il coordinamento di Davide Prati, responsabile del Dipartimento Politiche del Lavoro di CNA Emilia-Romagna, che ha delineato le sfide poste alle micro e piccole imprese dall’attuale contesto economico e demografico.

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A seguire sono intervenuti:

Francesco Seghezzi, presidente di ADAPT, che ha illustrato i trend emergenti nel mercato del lavoro nazionale, soffermandosi sugli effetti dell’inverno demografico.
Maurizio De Carli, responsabile del Dipartimento Relazioni Sindacali di CNA Nazionale, che ha approfondito le novità della contrattazione collettiva artigiana recentemente siglate con le confederazioni sindacali, mettendo in luce i meccanismi di flessibilità negoziata e di tutela dei lavoratori.
Lauro Borsato, direttore di EBER, l’ente bilaterale dell’artigianato emiliano-romagnolo, che ha presentato i servizi di welfare contrattuale e i fondi per la formazione continua, invitando le imprese a sfruttare le possibilità di co-finanziamento per l’aggiornamento professionale.

Dopo gli interventi si è aperto un vivace dibattito, durante il quale i presenti hanno potuto porre domande sugli incentivi all’assunzione, sulle agevolazioni per l’apprendistato e sulle misure di conciliazione vita-lavoro previste dai nuovi accordi.

Le conclusioni sono state affidate al segretario regionale Diego Benatti, che ha ribadito l’impegno di CNA a supportare le piccole imprese nell’applicare gli strumenti illustrati e a mantenere un dialogo costante con le istituzioni territoriali per favorire occupazione di qualità. I lavori si sono chiusi con l’annuncio di ulteriori appuntamenti di approfondimento in autunno.