
Bilancio Consolidato e Separato di Finance For Food S.p.A. SB
al 31 dicembre 2024
Finance For Food S.p.A. SB Bilancio consolidato e separato
al 31 dicembre 2024
Sede legale Via Alessandro Manzoni n. 5
20121 | Milano (MI)
Sede operativa Piazza Barberini n. 12 00187 | Roma (RM)
Capitale sociale Euro 58.514,00 i.v. Registro delle imprese n. 14011661007 Tribunale di Milano R.E.A. n. 2575608
https://www.financeforfood.it
INDICE
Documenti di convocazione dell’assemblea dei soci Pag.4
Composizione degli organi sociali al 31 dicembre 2024 Pag.6
BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2024 Pag.7
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2024
Pag.8
Stato Patrimoniale consolidato Pag.25
Conto Economico consolidato Pag.27
Nota Integrativa al bilancio consolidato Pag.28
Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato Pag.44
BILANCIO SEPARATO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2024 Pag.49
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO SEPARATO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2024
Pag.50
Stato patrimoniale abbreviato Pag.65
Conto economico abbreviato Pag.66
Rendiconto finanziario Pag.67
Nota Integrativa Pag.68
Relazione del Collegio Sindacale Pag.88
Relazione della Società di Revisione Pag.95
Documenti di convocazione dell’assemblea dei soci
La convocazione dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Finance For Food S.p.A. SB in data 23 maggio 2025. Il relativo avviso è stato pubblicato in estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Parte II, del 7 giugno 2025.
Si riporta di seguito l’estratto dell’avviso di convocazione di Assemblea Ordinaria e Straordinaria di Finance For Food S.p.A. SB:
I legittimati all’intervento e all’esercizio del diritto di voto sono convocati in assemblea ordinaria e straordinaria presso la sede operativa della società sita in Roma, Piazza Barberini 12 per il giorno 27 giugno 2025 alle ore 10:00 in prima convocazione e, ove necessario, il giorno 9 luglio 2025 alle ore 10.00 in seconda convocazione, ai sensi di legge e di statuto, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
In sede ordinaria
-
Esame ed approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, corredato dalla Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di Revisione. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
-
Destinazione del risultato di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
-
Nomina di un amministratore a seguito di dimissioni e successiva cooptazione ai sensi dell’articolo 2386 del Codice Civile. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
-
Rideterminazione del compenso dell’organo amministrativo. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
-
Integrazione del Collegio Sindacale: nomina di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente ai sensi di legge. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
In sede straordinaria
-
Proposta di modifica della denominazione sociale e conseguente modifica dell’articolo 1 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
* * *
In conformità a quanto consentito dall’art. 106, comma 4 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (il “Decreto Cura Italia“), la cui applicazione è stata da ultimo prorogata al 31 dicembre 2025 dal Decreto Legge 27 dicembre 2024, n.
202 recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi (il “Decreto Milleproroghe“), come convertito con modificazioni dalla Legge 21 febbraio 2025, n. 25, l’intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea potrà avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell’articolo 135-undecies del D. Lgs. n. 58/98 e s.m.i. (il “TUF“), ossia tramite Monte Titoli S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 6, (il “Rappresentante Designato”), in conformità alle previsioni di legge e alla normativa vigente, come meglio precisato nel prosieguo.
Per informazioni sul capitale sociale, sul diritto di intervento e di voto in Assemblea (record date 18 giugno 2025), sulla rappresentanza in Assemblea, esclusivamente tramite il Rappresentante Designato, sulle modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione, sul diritto di integrazione dell’ordine del giorno, sul diritto di porre domande prima dell’Assemblea nonché sugli aspetti organizzativi dell’Assemblea, si rinvia al testo integrale del presente avviso di convocazione pubblicato sul sito internet della Società all’indirizzo https://www.financeforfood.it, sezione “Corporate Governance”https://it.marketscreener.com/”Assemblee”.
La documentazione relativa all’Assemblea, ivi comprese le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione e le proposte deliberative sulle materie poste all’ordine del giorno, verrà messa a
disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, con facoltà degli azionisti e di coloro ai quali spetta il diritto di voto di ottenerne copia. Tale documentazione sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet della Società, all’indirizzo https://www.financeforfood.it, sezione “Corporate Governance”https://it.marketscreener.com/”Assemblee”, e con le ulteriori modalità previste dalla normativa vigente.
La Società si riserva di comunicare qualsiasi eventuale variazione delle informazioni oggetto del presente avviso in virtù di sopraggiunte indicazioni nell’interesse della Società e degli azionisti.
Milano, 7 giugno 2025
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Alessandro Squeri
Composizione degli organi sociali al 31 dicembre 2024
Consiglio di Amministrazione
Alessandro Squeri Presidente
Francesco Berti* Amministratore Delegato
Maria Mazzarella Consigliere
Virginia Filippi Consigliere
Cecilia Martire Consigliere Indipendente
Collegio Sindacale
Carlo Ticozzi Valerio Presidente
Cecilia Andreoli Sindaco effettivo
Pierluigi Pace Sindaco effettivo
Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
* Dimessosi dalla carica di Amministratore Delegato e Consigliere in data 10 aprile 2025. In pari data, il Consiglio di Amministrazione ha cooptato il Dott. Luca Perconti nella carica di Consigliere e lo ha contestualmente nominato Amministratore Delegato. Di conseguenza, il presente bilancio di esercizio e bilancio consolidato di Gruppo è stato approvato dal Dott. Luca Perconti in qualità di Amministratore Delegato.
Finance For Food S.p.A. SB Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
Sede legale Via Alessandro Manzoni n. 5
20121 | Milano (MI)
Sede operativa Piazza Barberini n. 12 00187 | Roma (RM)
Capitale sociale Euro 58.514,00 i.v. Registro delle imprese n. 14011661007 Tribunale di Milano R.E.A. n. 2575608
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Relazione sulla gestione Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
Signori Azionisti,
sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio consolidato del gruppo Finance For Food (di seguito “Gruppo FFF” o “Gruppo“) al 31 dicembre 2024 che riporta un utile netto pari ad Euro 159.825.
Il bilancio consolidato è redatto secondo i principi emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.).
Pur non avendo superato i requisiti previsti dall’art 25 del Dlgs n. 127/1991, Finance For Food S.p.A. SB (“Società ” o “Capogruppo“) redige su base volontaria per il primo anno, con riferimento all’esercizio 2024, il bilancio consolidato in applicazione dell’art. 18 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, mercato presso il quale sono quotate le azioni della Capogruppo.
Nel presente documento, Vi forniamo le notizie attinenti alla situazione consolidata del Gruppo. La presente relazione, redatta con valori espressi in unità di Euro, viene presentata a corredo del bilancio consolidato al fine di fornire informazioni reddituali, patrimoniali, finanziarie e gestionali, corredate, ove possibile, di elementi storici e valutazioni prospettiche.
Il presente esercizio – chiuso al 31 dicembre 2024 – rappresenta il primo anno di redazione del bilancio consolidato del Gruppo. In applicazione dell’art. 2423-ter, comma 5, del Codice civile e dei paragrafi 11 e 149 dell’OIC 17, non sono pertanto esposti i dati comparativi relativi all’esercizio precedente, in quanto non disponibili e non omogenei. In assenza dei dati comparativi dell’esercizio precedente, non è stato altresì possibile predisporre il rendiconto finanziario consolidato. La mancata presentazione dei valori del periodo comparativo non incide sulla capacità del bilancio di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico del Gruppo.
Il bilancio consolidato comprende i bilanci della Finance For Food S.p.A. SB e della società controllata D.&P. S.r.l. (di seguito “D&P“). I valori della controllata D&P sono inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo a partire dalla data in cui se ne è assunto il controllo, ovvero il 13 novembre 2024, e fino al termine dell’esercizio.
Riportiamo di seguito l’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento ed il metodo di consolidamento applicato:
Società Paese Capitale Sociale
Quota di partecipazione %
Metodo di consolidamento
Finance For Food S.p.A. SB |
Italia |
€ 58.514,00 |
Capogruppo |
– |
D.&P. S.r.l. |
Italia |
€ 225.000,00 |
51% |
Integrale |
Si ricorda che, a far data dal 7 agosto 2024, le azioni Finance For Food S.p.A. SB sono quotate in borsa sul mercato Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (codice ISIN: IT0005605636)
Informativa sul Gruppo
Il Gruppo FFF è un gruppo indipendente che offre servizi di consulenza nei settori del corporate finance e del strategic advisory che assiste imprese, fondi e istituzioni in operazioni di finanza straordinaria, raccolta di capitale, ristrutturazione e posizionamento sul mercato dei capitali.
L’offerta del Gruppo FFF è articolata su tre linee di offerta sinergiche tra loro e che offrono opportunità di cross selling: 1) Investment Advisory; 2) Business Advisory; e 3) Corporate Finance Advisory.
Investment Advisory: il Gruppo rivolge a favore di asset manager e promotori privati e istituzionali servizi di consulenza specialistica nella strutturazione e gestione di veicoli di investimento.
Business Advisory: il Gruppo, presta servizi di consulenza rivolti a società operanti nei settori di riferimento (ossia, in primis, nel settore agroalimentare ed energetico), finalizzati ad ottimizzare la pianificazione strategica e la gestione dei business di tali società, sia in termini finanziari che industriali.
Corporate Finance Advisory: il Gruppo presta servizi di consulenza specialistica nella progettazione ed esecuzione di operazioni di finanza straordinaria (acquisizioni, fusioni, IPO, partnership, ecc.), a supporto dello sviluppo delle società clienti.
Grazie a team interdisciplinari e partnership industriali, il Gruppo offre un servizio one–stop shop che combina visione strategica, accesso al capitale e competenze operative, con l’obiettivo di trasformare le opportunità di mercato in valore misurabile e crescita sostenibile per tutti gli stakeholder.
Il core business è costituito dalla linea di business di Investment Advisory, la quale ha generato nell’esercizio 2024 il 63,8% del valore della produzione consolidato del Gruppo. Le linee di business di Business Advisory e Corporate Finance Advisory hanno registrato, rispettivamente, un’incidenza del valore della produzione consolidato 2024 del 7,5% e 9,9%. Il restante 18,9% del valore della produzione consolidato 2024 è relativo agli altri ricavi e proventi, riconducibili alla sublocazione parziale delle sedi di Milano e Roma.
In particolare, nel corso dell’esercizio 2024, da un punto di vista operativo:
è proseguita l’attività di Investment Advisory prestata dalla Capogruppo in favore del gestore del fondo “FinanceForFoodOne”;
il Gruppo ha proseguito la promozione dei propri servizi di Business Advisory e di Corporate Finance Advisory, facendo leva sull’ampliamento delle competenze specialistiche nel settore energy conseguente all’acquisizione della controllata D&P; e
sono proseguite le attività di studio, pianificazione e promozione volte al lancio di nuovi progetti di investimento da parte dei clienti della linea di business di Investment Advisory, con un particolare focus su iniziative correlate ai settori di primario riferimento del Gruppo, ossia nel settore agroalimentare ed energetico.
La Capogruppo nell’agosto 2024 ha completato il proprio processo di quotazione sul mercato Euronext Growth Milan (di seguito anche “EGM“) di Borsa Italiana S.p.A. a seguito del perfezionamento di un collocamento privato riservato a investitori qualificati, interamente in aumento di capitale, per un controvalore della raccolta pari a circa Euro 2 milioni. Oltre a raccogliere risorse finanziarie funzionali a supportare il percorso di crescita della Capogruppo, la quotazione ha
permesso, da un lato, di incrementare la visibilità della Capogruppo e, dall’altro, di facilitare operazioni di aggregazione industriale impiegando, tra l’altro, le azioni quotate della Società quale mezzo di pagamento.
In tale contesto, nel novembre 2024, è nato il Gruppo FFF a seguito del completamento da parte della Capogruppo dell’acquisizione del 51% del capitale sociale della D&P. D&P, attiva nella
consulenza strategica, finanziaria e industriale per lo sviluppo di investimenti e business, con particolare focus nel settore dell’energy e della transizione verde, ha contribuito a rafforzare le competenze del Gruppo e a generare nuove opportunità di sviluppo. D&P vanta contratti con clienti di elevato standing ed è dotata di competenze ed expertise specifiche in settori, come quello delle energie rinnovabili, nei quali il Gruppo FFF intende sviluppare la propria offerta di servizi.
Situazione patrimoniale e finanziaria
Al fine di una migliore comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale consolidato.
Stato Patrimoniale consolidato
VOCE |
31 dicembre
2024 |
% |
ATTIVO |
||
CAPITALE CIRCOLANTE |
1.966.674 |
57,7% |
LIQUIDITÀ IMMEDIATE |
1.087.077 |
31,9% |
Disponibilità liquide |
1.087.077 |
31,9% |
LIQUIDITÀ DIFFERITE |
879.597 |
25,8% |
Crediti a breve termine |
830.393 |
24,4% |
Crediti a medio/lungo termine |
2.000 |
0,1% |
Ratei e risconti |
47.204 |
1,4% |
IMMOBILIZZAZIONI |
1.443.089 |
42,3% |
Immobilizzazioni immateriali |
893.497 |
26,2% |
Immobilizzazioni materiali |
167.318 |
4,9% |
Immobilizzazioni finanziarie |
382.274 |
11,2% |
TOTALE IMPIEGHI |
3.409.763 |
100,0% |
PASSIVO |
||
CAPITALE DI TERZI |
750.820 |
22,0% |
PASSIVITÀ CORRENTI |
585.373 |
17,2% |
Debiti a breve termine |
545.016 |
16,0% |
Ratei e risconti |
40.357 |
1,2% |
PASSIVITÀ CONSOLIDATE |
165.447 |
4,9% |
Debiti a lungo termine |
133.458 |
3,9% |
TFR |
31.989 |
0,9% |
CAPITALE PROPRIO |
2.658.943 |
78,0% |
Capitale sociale |
58.514 |
1,7% |
Riserve |
2.112.743 |
62,0% |
Utili (perdite) a nuovo |
136.556 |
4,0% |
Utile (perdita) d’esercizio |
139.548 |
4,1% |
Totale patrimonio netto |
2.447.361 |
71,8% |
Capitale e riserve di terzi |
191.305 |
5,6% |
Utile (perdita) di terzi |
20.277 |
0,6% |
Totale Patrimonio netto di terzi |
211.582 |
6,2% |
TOTALE FONTI |
3.409.763 |
100,0% |
La struttura patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2024 risulta così composta:
capitale circolante pari a Euro 1.966.674 (57,7% del totale attivo), costituito da:
-
disponibilità liquide pari a Euro 1.087.077 (31,9% del totale attivo);
-
crediti a breve termine pari a Euro 830.393 (24,4% del totale attivo), di cui:
-
Euro 576.045 di crediti verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo;
-
Euro 108.130 di crediti verso la controllante della Capogruppo;
-
Euro 94.771 di crediti tributari;
-
Euro 45.448 di crediti verso altri; ed
-
Euro 5.999 di crediti per imposte anticipate;
-
-
crediti a medio lungo termine pari a Euro 2.000 (0,1% del totale attivo), relativi ad un finanziamento soci erogato in favore di una partecipata di D&P; e
-
risconti attivi pari a Euro 47.204 (1,4% del totale attivo).
Immobilizzazioni pari a Euro 1.433.089 (42,3% del totale attivo), costituite da:
-
immobilizzazioni immateriali pari a Euro 893.497 (26,2% del totale attivo), di cui:
-
Euro 537.575 di costi di impianto e ampliamento relativi ai costi, oggetto di capitalizzazione, sostenuti in relazione al processo di quotazione della Capogruppo sul mercato Euronext Growth Milan;
-
Euro 339.766 di avviamento rilevato in sede di consolidamento della controllata D&P e pari alla differenza tra il prezzo di acquisto della partecipazione e la quota di patrimonio netto acquisita;
-
Euro 12.916 di altre immobilizzazioni immateriali; ed
-
Euro 3.240 di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno relativi ai costi di realizzazione, oggetto di capitalizzazione, del sito internet aziendale della Capogruppo;
-
-
immobilizzazioni materiali pari a Euro 167.318 (4,9% del totale attivo), integralmente costituite da altri beni materiali, più precisamente arredi e macchine elettroniche per ufficio; e
-
immobilizzazioni finanziarie pari a Euro 382.274 (11,2% del totale attivo), di cui:
-
Euro 200.917 di partecipazioni in altre imprese relative, quanto ad Euro 200.000, alla partecipazione detenuta dalla controllata D&P nel veicolo D&P Venture One S.r.l. e rappresentativa del 11,1% del capitale di quest’ultima, e, quanto ad Euro 917, alle quote del fondo “FinanceForFoodOne” riservate alla Capogruppo per il ruolo di sponsor del fondo stesso;
-
Euro 171.357 di crediti verso altri esigibili oltre l’esercizio successivo relativi, quanto ad Euro 88.375, al deposito cauzionale versato dalla Capogruppo al locatore per l’affitto della sede di Milano, quanto ad Euro 50.000, al deposito bancario vincolato della Capogruppo a garanzia della fideiussione bancaria rilasciata in favore del locatore che ha concesso in locazione la sede di Milano, e, quanto ad Euro 32.500, al deposito cauzionale versato da D&P al locatore per l’affitto della sede di Roma; ed
-
Euro 10.000 di crediti verso la controllante della Capogruppo esigibili oltre l’esercizio successivo relativi al deposito cauzionale previsto dal contratto di messa a disposizione di aree attrezzate ad uso ufficio relativo alla sede operativa di Roma.
-
Capitale di terzi pari a Euro 750.820 (22,0% del totale passivo) costituito da:
-
debiti a breve termine pari a Euro 545.016 (16,0% del totale passivo), di cui:
-
Euro 208.323 di debiti verso fornitori;
-
Euro 192.222 di debiti tributari;
-
Euro 94.995 di altri debiti scadenti entro l’esercizio successivo;
-
Euro 37.323 di debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale;
-
Euro 12.105 di debiti finanziari esigibili entro l’esercizio successivo; ed
-
Euro 48 di debiti verso la controllante della Capogruppo;
-
-
debiti a lungo termine pari a Euro 133.458 (3,9% del totale passivo), di cui:
-
Euro 61.000 per un deposito cauzionale ricevuto dalla Capogruppo per la sublocazione parziale della sede di Milano, scadente oltre l’esercizio analogamente al contratto di locazione;
-
Euro 39.958 di debiti verso banche scadenti oltre l’esercizio successivo relativi ad un finanziamento della controllante D&P; ed
-
Euro 32.500 per un deposito cauzionale ricevuto dalla D&P per la sublocazione parziale della sua sede di Roma, scadente oltre l’esercizio analogamente al contratto di locazione;
-
-
fondo TFR pari a Euro 31.989 (0,9% del totale attivo); e
-
ratei passivi pari a Euro 40.357 (1,2% del totale passivo), imputabili principalmente ai compensi amministratori e alle retribuzioni variabili dei dipendenti liquidati nel 2025.
Capitale proprio pari a Euro 2.658.943 (78,0% del totale passivo).
Principali indicatori alternativi di performance della situazione economica, patrimoniale e di liquidità del Gruppo
Indicatore |
31 dicembre
2024 |
EBITDA |
333.158 |
EBITDA Margin |
18,5% |
Capitale Circolante Commerciale Netto |
367.722 |
Capitale Circolante Netto |
304.329 |
Posizione Finanziaria Netta |
(941.515) |
Nelle tabelle di seguito si riporta il dettaglio del calcolo degli indicatori alternativi di performance di cui sopra.
EBITDA
Esercizio
2024 |
Utile dell’esercizio 159.825
Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti differite e anticipate 99.968
Proventi finanziari (75)
Oneri finanziari 1.768
Ammortamenti e svalutazioni 71.672 |
EBITDA 333.158 |
L’EBITDA rappresenta un’unità di misura utile per la valutazione delle performance operative del Gruppo. Esso è calcolato come l’utile del periodo al lordo delle imposte sul reddito correnti differite e anticipate; degli altri proventi finanziari; degli interessi ed altri oneri finanziari e degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali.
EBITDA Margin
Esercizio
2024 |
A. Valore della produzione 1.793.594
B. EBITDA 333.158 |
C. EBITDA Margin(B/A) 18,5% |
L’EBITDA Margin è un indice che misura la profittabilità operativa del Gruppo come percentuale del valore della produzione conseguito nel periodo di riferimento ed è definito come il rapporto tra l’EBITDA ed il valore della produzione.
Capitale Circolante Netto e Capitale Circolante Commerciale Netto
31 dicembre
2024 |
Crediti verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo 576.045
Debiti verso fornitori (208.323) |
Capitale Circolante Commerciale Netto 367.722 |
Crediti tributari 94.771
Crediti per imposte anticipate 5.999
Crediti verso imprese controllanti 108.130
Crediti verso altri 45.448
Debiti tributari (192.222)
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale (37.323)
Debiti verso imprese controllanti (48)
Altri debiti scadenti entro l’esercizio successivo (94.995)
Risconti attivi 47.204
Ratei passivi (40.357) |
Capitale Circolante Netto 304.329 |
Il Capitale Circolante Netto rappresenta un’unità di misura utile per la valutazione e il monitoraggio delle risorse liquide necessarie a soddisfare le obbligazioni che pervengono a scadenza. È calcolato come la somma algebrica dei crediti verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo e dei debiti verso fornitori (la cui somma forma il c.d. “Capitale Circolante Commerciale Netto”), dei crediti tributari, dei crediti verso imprese controllanti, dei debiti tributari, dei debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale, degli altri debiti scadenti entro l’esercizio successivo, dei risconti attivi e dei ratei passivi.
Posizione Finanziaria Netta
31 dicembre
2024 |
|
D. Totale Liquidità (A+B+C) 1.087.077 |
|
|
|
|
La Posizione Finanziaria Netta è determinata secondo lo schema previsto dagli Orientamenti ESMA 2021 / 32-382-1138. Essa indica la disponibilità di cassa del Gruppo FFF al netto di eventuali obbligazioni di natura finanziaria. Gli amministratori ritengono che tale indicatore aiuti il management, gli analisti e gli investitori ad analizzare e monitorare la liquidità e l’indebitamento del Gruppo.
La posizione finanziaria netta, che coincide con le disponibilità liquide al netto dei debiti finanziari correnti e non correnti, relativi ad un finanziamento bancario della controllata D&P, e degli altri debiti scadenti oltre l’esercizio successivo, relativi ad un deposito cauzionale di un contratto di sublocazione con scadenza oltre il termine dell’esercizio 2024, risulta negativa per Euro 941.515.
Situazione economica
Per meglio comprendere il risultato della gestione del Gruppo FFF, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto.
Conto Economico consolidato
VOCE Esercizio %
2024 |
+ Ricavi delle vendite 1.455.015 81,1%
+ Altri ricavi e proventi 338.579 18,9% |
VALORE DELLA PRODUZIONE 1.793.594 100,0% |
|
VALORE AGGIUNTO 579.710 32,3% |
– Costo del personale (246.552) (13,7%) |
EBITDA 333.158 18,6% |
– Ammortamenti e svalutazioni (71.672) (4,0%) |
EBIT 261.486 14,6% |
+|- risultato gestione finanziaria (1.693) (0,1%) |
REDDITO ANTE IMPOSTE 259.793 14,5% |
– Imposte sul reddito d’esercizio (99.968) (5,6%) |
REDDITO NETTO 159.825 8,9%
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI 20.277 1,1%
RISULTATO DI PERTINENZA DI GRUPPPO 139.548 7,8% |
Il valore della produzione è così ripartito tra le linee di business del Gruppo:
Linea di business |
Esercizio
2024 |
% |
|
Investment Advisory |
1.144.323 |
63,8% |
|
Business Advisory |
133.682 |
7,5% |
|
Corporate Finance Advisory |
177.010 |
9,9% |
|
Altri ricavi e proventi |
338.579 |
18,9% |
|
Valore della produzione |
1.793.594 |
100,0% |
Il valore della produzione consolidato risulta pari a Euro 1.793.594 ed è costituito in via maggioritaria dai ricavi della linea di business di Investment Advisory, che hanno rappresentato il 63,8% del valore della produzione consolidato 2024. Gli altri ricavi e proventi, pari a Euro 338.579, si riferiscono, quanto ad Euro 332.519, ai canoni percepiti dalla Capogruppo per la sub locazione parziale, comprensiva dei servizi di gestione, della sua sede operativa di Milano, e, quanto ad Euro 6.060, ai canoni percepiti dalla controllata D&P per la sub locazione parziale della sua sede operativa di Roma.
Sul fronte dei costi, si rileva quanto di seguito specificato in relazione alle principali voci di spesa:
costi per servizi: ammontano a Euro 623.547 e rappresentano il 34,8% del valore della produzione consolidato dell’esercizio 2024. Sono costituiti principalmente: (i) dai costi relativi ai compensi dei membri Consiglio di Amministrazione; (ii) dai costi per consulenze amministrative; e (iii) dai costi per le consulenze tecniche funzionali all’erogazione dei servizi in favore dei clienti;
costi per godimento beni di terzi: ammontano a Euro 561.993 e rappresentano il 31,3% del valore della produzione consolidato dell’esercizio 2024. Sono costituiti principalmente: (i) dai canoni
passivi relativi agli immobili condotti in locazione; (ii) dai costi per il noleggio a lungo termine di autovetture; e (iii) dai canoni per licenze software;
costi per il personale: ammontano a Euro 246.552 e rappresentano il 13,7% del valore della produzione consolidato dell’esercizio 2024. Si riferiscono al costo sostenuto nel periodo dalle società del Gruppo per il personale dipendente, composto da n. 9 unità alla data di riferimento del presente bilancio consolidato.
L’EBITDA consolidato realizzato nell’esercizio 2024 è positivo e pari a Euro 333.158 e rappresenta il 18,6% del valore della produzione.
Il risultato netto consolidato dell’esercizio 2024 è positivo e pari a Euro 159.825 e rappresenta l’8,9% del valore della produzione, di cui Euro 20.277 di pertinenza di terzi ed Euro 139.548 di pertinenza del Gruppo.
Principali Dati Economici pro-forma al 31 dicembre 2024
Come meglio dettagliato in precedenza, il 13 novembre 2024, il Gruppo ha finalizzato l’operazione di acquisizione di una partecipazione rappresentativa del 51% del capitale della D.&P. S.r.l., il cui bilancio 2024 non è stato oggetto di revisione da parte della Società di Revisione.
Per meglio rappresentare l’entità dell’acquisizione, nella tabella che segue si riportano i risultati economici proformati del 2024 del Gruppo FFF, predisposti consolidando la nuova società controllata per l’intero esercizio 2024 (quindi come se fosse stata acquisita dal 1° gennaio 2024), al posto che dalla data di acquisizione, come fatto invece in bilancio applicando i principi contabili di riferimento.
VOCE |
Esercizio 2024
Pro-forma |
% |
+ Ricavi delle vendite |
2.384.144 |
85,9% |
+ Altri ricavi e proventi |
390.334 |
14,1% |
VALORE DELLA PRODUZIONE |
2.774.478 |
100,0% |
– Costi per materie prime |
(14.855) |
(0,5%) |
– Costi per servizi |
(1.160.236) |
(41,8%) |
– Costi per godimento beni di terzi |
(704.922) |
(25,4%) |
– Oneri diversi di gestione |
(26.670) |
(1,0%) |
VALORE AGGIUNTO |
867.795 |
31,3% |
– Costo del personale |
(306.732) |
(11,1%) |
EBITDA |
561.063 |
20,2% |
– Ammortamenti e svalutazioni |
(114.443) |
(4,1%) |
EBIT |
446.620 |
16,1% |
+|- risultato gestione finanziaria |
(4.773) |
(0,2%) |
REDDITO ANTE IMPOSTE |
441.847 |
15,9% |
– Imposte sul reddito d’esercizio |
(171.968) |
(6,2%) |
REDDITO NETTO |
269.879 |
9,7% |
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI |
89.599 |
3,2% |
RISULTATO DI PERTINENZA DI GRUPPPO |
180.280 |
6,5% |
Il conto economico consolidato pro forma rappresenta, come precedentemente indicato, una simulazione, fornita ai soli fini illustrativi, per riflettere retroattivamente sull’intero esercizio 2024 gli effetti dell’operazione di acquisizione del 51% del capitale della controllata D&P. Nonostante il rispetto
delle regole comunemente accettate e l’utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati pro forma. Qualora l’operazione di acquisizione fosse realmente avvenuta alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nel conto economico consolidato pro forma. Inoltre, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro forma rispetto a quelli di un normale bilancio e poiché gli effetti sono calcolati in modo diverso con riferimento al conto economico pro forma, gli stessi vanno letti e interpretati separatamente, senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.
Principali rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo
Rischi finanziari
Per quanto riguarda l’analisi dei rischi finanziari connessi all’operatività del Gruppo si ritiene di poter segnalare quanto segue, precisato che nell’ambito dell’attività di gestione dei rischi finanziari non vengono utilizzati e detenuti strumenti derivati o similari.
Rischio di liquidità
Il Gruppo fa fronte ai propri fabbisogni tramite forme di autofinanziamento. Il Gruppo è esposto al rischio che in futuro non riesca ad autofinanziarsi adeguatamente per sostenere lo sviluppo della propria attività. Il Gruppo ritiene di poter far ricorso ad eventuali ulteriori linee di credito rispetto a quelle in essere per far for fronte a temporanee esigenze di liquidità.
Rischio di credito
Il rischio credito rappresenta l’esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dai propri clienti e da altre controparti con cui le società del Gruppo FFF intrattengono rapporti commerciali.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile dei crediti commerciali e degli altri crediti iscritti nell’attivo circolante.
Il Gruppo, ed in particolare la Capogruppo, ha prestato nell’esercizio 2024 i propri servizi ad un numero ristretto di clienti. Il mancato o ritardato pagamento dei corrispettivi dovuti dagli stessi potrebbe incidere negativamente sui risultati economici e sull’equilibrio finanziario dello stesso.
L’ammontare prevalente di detti crediti riguarda crediti di natura commerciale. Nessuno degli attuali crediti, stante lo standing dei clienti e le strette relazioni intrattenute con quest’ultimi, presenta rischi di inesigibilità.
Rischi connessi alla concentrazione dei ricavi su un numero limitato di clienti e in una singola area di attività
Il Gruppo nell’esercizio 2024 ha generato una parte significativa dei propri ricavi a favore di un unico cliente. Sussiste, quindi, una significativa concentrazione dei ricavi sul primo cliente del Gruppo. Inoltre, nell’esercizio 2024, la componente maggioritaria dei ricavi operativi generati dal Gruppo sono derivati dall’attività di Investment Advisory. La concentrazione dei suoi ricavi su un unico cliente comporta il rischio che l’eventuale interruzione o la mancata prosecuzione dei rapporti in essere con tale cliente o la perdita o diminuzione di una parte di fatturato generato dallo stesso, ovvero il mancato o ritardato pagamento dei corrispettivi dovuti da tale cliente per i servizi prestati dal Gruppo, possa incidere negativamente e in modo significativo sui risultati economici e sull’equilibrio finanziario del Gruppo stesso. In considerazione di quanto sopra, il Gruppo intende attuare strategie di sviluppo e diversificazione della clientela mediante l’acquisizione di nuovi clienti e strategie di diversificazione delle attività al fine di diminuire la concentrazione dei ricavi in una singola area di attività (ossia la Investment Advisory).
Rischi Strategici
Rappresentano il rischio di flessione prospettica degli utili o del capitale derivante da cambiamenti del contesto operativo o competitivo; in proposito si ritiene di poter segnalare quanto segue:
Rischi connessi alla concorrenza nel mercato di riferimento
Il mercato di riferimento in cui il Gruppo opera è caratterizzato da un elevato grado di concorrenza, con la presenza di operatori di consulenza specialistica, boutique di advisory e anche gruppi internazionali che possono beneficiare di un maggiore track record e di un maggior grado di riconoscibilità sul mercato rispetto a quello delle società del Gruppo. Inoltre, operatori di maggiori dimensioni rispetto a quelle delle società del Gruppo possono essere in grado di usufruire di economie di scala che consentono agli stessi di sviluppare più efficacemente le proprie attività.
Inoltre, il mercato in cui operano le società del Gruppo non è caratterizzato dalla presenza di significative barriere all’ingresso.
Qualora il Gruppo non fosse in grado di competere in modo efficiente, in termini di performance, riconoscibilità del marchio e reputazione, con i propri concorrenti, si potrebbe determinare una perdita delle quote di mercato ovvero la difficoltà nell’ottenere nuove quote di mercato. Non è possibile escludere che l’intensificarsi del livello di concorrenza, anche a causa dell’ingresso nel mercato di riferimento di nuovi operatori, anche internazionali, che eventualmente adottino un modello di business simile a quello della Società, possa riflettersi negativamente sui risultati della stessa.
Rischi connessi alla generazione dei ricavi da attività di consulenza
L’attività del Gruppo nelle tre linee di business nelle quali opera (Investment Advisory, Business Advisory e Corporate Finance Advisory) è rappresentata dalla prestazione di servizi di consulenza. Tali servizi, a seconda della linea, sono soggetti ad una diversa dinamica di generazione dei ricavi.
I ricavi per servizi di consulenza resi dalle società del Gruppo sono rappresentati da commissioni il cui flusso può variare significativamente da un esercizio all’altro, con forti punte di discontinuità, concentrazione della liquidazione dei compensi in momenti diversi, articolati anche su più esercizi. Inoltre, la tempistica della conclusione di tali transazioni non è soggetta al controllo della Società. Questo andamento e l’incertezza connessa, in termini di risultati economici dell’attività di advisory, possono tradursi in risultati molto discontinui del Gruppo FFF.
Questo andamento e l’incertezza connessa a tale tipologia di attività, inoltre, possono determinare effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e sulle sue prospettive di sviluppo.
Rischi connessi alla dipendenza da persone chiave
Il Gruppo, ed in particolare D&P, offre servizi di consulenza altamente specialistici e dal connotato tecnico che necessitano della disponibilità di adeguate competenze e, di conseguenza, di personale e management altamente qualificato. Il Gruppo è dotato di key people aventi un ruolo determinante nella gestione delle attività del Gruppo e di una struttura manageriale in grado di assicurare continuità nella gestione delle attività aziendali, anche in caso di uscita immediata di una delle persone chiave da sostituire adeguatamente.
Rischi connessi ai rapporti con parti correlate
Nell’ambito della propria attività le società del Gruppo hanno intrattenuto e intrattengono rapporti di natura commerciale con parti correlate.
Gli Amministratori ritengono che i termini e le condizioni che disciplinano i rapporti con parti correlate non siano meno favorevoli rispetto a quelli praticati dal mercato. Non vi è garanzia, tuttavia, che ove tali operazioni fossero state concluse fra, o con, parti non correlate, le stesse avrebbero negoziato e
stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni disciplinate nei medesimi, alle stesse condizioni e con le stesse modalità.
Rischi operativi
Rappresentano il rischio di perdite derivanti da inefficienze in ambito organizzativo, procedurale e produttivo. Per quanto concerne l’approccio alla gestione di tali rischi si ritiene di poter affermare che non sussistano rischi degni di rilievo.
Numero e valore nominale delle azioni proprie e delle azioni o quote di società controllanti possedute anche indirettamente e acquistate e/o alienate nel corso dell’esercizio
Il Gruppo non possiede partecipazioni o quote in società controllanti e, nel corso dell’esercizio 2024, non ha acquisito e/o costituito nessuna nuova società controllata e non ha acquisito quote nella società controllante.
Rapporti con parti correlate
Fatta eccezione per le operazioni che verranno esposte qui di seguito, nell’esercizio 2024, il Gruppo non ha intrattenuto nello svolgimento della propria attività rapporti con Parti Correlate.
Gli Amministratori ritengono che le condizioni previste ed effettivamente praticate nei rapporti con Parti Correlate siano in linea con le normali condizioni di mercato, ovvero alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti.
Società controllante della Capogruppo
Tredici S.r.l. – società che controlla la Capogruppo in quanto detiene, direttamente ed indirettamente, una partecipazione rappresentativa del 55,98% del capitale sociale di FFF e che permette di esprimere il 75,12% dei diritti di voto esercitabili nell’Assemblea dei soci della Capogruppo.
31 dicembre 2024 |
Ricavi |
Costi |
Crediti |
Debiti |
||||
Parte Correlata |
Valori |
% su valore
della produzione |
Valori |
% su costi della produzione |
Valori |
% su totale crediti |
Valori |
% su totale debiti |
Tredici S.r.l. |
70.000 |
3,9% |
77.024 |
6,3% |
118.130 |
14,2% |
3.130 |
0,5% |
I ricavi, pari a Euro 70.000, si riferiscono ai corrispettivi per canoni di sublocazione corrisposti da Tredici S.r.l., in qualità di sublocatrice, alla Capogruppo per la messa a disposizione di determinate aree attrezzate ad uso ufficio insistenti sull’immobile sito in Milano, Via Manzoni 5.
I costi si riferiscono a costi per servizi per la messa a disposizione di determinate aree attrezzate ad uso ufficio insistenti sull’immobile sito in Roma – Piazza Barberini 12 (di cui Tredici S.r.l. è conduttrice). Tale contratto ha generato nell’esercizio 2024 costi per godimento di beni di terzi pari ad Euro
77.024. Al 31 dicembre 2024 la Capogruppo vanta nei confronti di Tredici S.r.l. un debito relativo al sopra citato contratto di messa a disposizione di aree attrezzate ad uso ufficio, pari ad Euro 3.130, ed un credito, relativo ai ricavi sopra richiamati e ad alcune spese sostenute per conto del locatore in relazione all’immobile sito in Roma – Piazza Barberini 12, pari a Euro 108.130, oltre ad un credito, pari a Euro 10.000, esigibile oltre l’esercizio successivo, relativo al deposito cauzionale previsto dal contratto di messa a disposizione di aree attrezzate ad uso ufficio relativo alla sede operativa di Roma.
Società soggette al comune controllo della controllante della Capogruppo Tredici S.r.l.
Hyle Capital Partners SGR S.p.A. – società sottoposta al comune controllo di Tredici S.r.l., in virtù di una partecipazione detenuta da quest’ultima rappresentativa del 58,50% del capitale di Hyle Capital Partners SGR S.p.A.
31 dicembre 2024 |
Ricavi |
Costi |
Crediti |
Debiti |
||||
Parte Correlata |
Valori |
% su valore della
produzione |
Valori |
% su costi della produzione |
Valori |
% su totale crediti |
Valori |
% su totale debiti |
Hyle Capital Partners SGR S.p.A. |
1.082.265 |
60,3% |
– |
– |
3.927 |
0,5% |
60.000 |
8,8% |
I ricavi si riferiscono: (i) quanto ad Euro 1.005.394, alle commissioni, al netto degli sconti, corrisposte alla Capogruppo derivanti dal ruolo di advisor rivestito da FFF in relazione al fondo “FinanceForFoodOne”, gestito da Hyle Capital Partners SGR S.p.A.; e (ii) quanto ad Euro 76.871, ai corrispettivi per canoni di sublocazione corrisposti da Hyle Capital Partners SGR S.p.A., in qualità di sublocatrice, alla Capogruppo per la messa a disposizione di determinate aree attrezzate ad uso ufficio insistenti sull’immobile sito in Milano, Via Manzoni 5.
I debiti, pari ad Euro 60.000, si riferiscono a note di credito da emettere in relazione ai servizi di advisory prestati dalla Capogruppo in favore del fondo “FinanceForFoodOne”.
I crediti, pari ad Euro 3.927, sono riconducibili a fatture da emettere della Capogruppo relative alle spese dell’immobile oggetto del sopra citato contratto di sublocazione.
Dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo
31 dicembre 2024 |
Ricavi |
Costi |
Crediti |
Debiti |
||||
Parte Correlata |
Valori |
% su valore della
produzione |
Valori |
% su costi della produzione |
Valori |
% su totale crediti |
Valori |
% su totale debiti |
Amministratori e Sindaci del Gruppo |
– |
– |
463.633 |
38,2% |
26.028 |
3,1% |
96.969 |
14,3% |
I costi, pari ad Euro 463.633, si riferiscono agli emolumenti degli Amministratori e Sindaci delle società del Gruppo maturati nell’esercizio 2024.
I debiti nei confronti di Amministratori e Sindaci al 31 dicembre 2024, pari ad Euro 96.969, si riferiscono agli emolumenti non ancora liquidati alla fine dell’esercizio.
I crediti nei confronti di Amministratori e Sindaci al 31 dicembre 2024, pari ad Euro 26.028, si riferiscono agli emolumenti corrisposti anticipatamente ad un membro del consiglio di amministrazione di D&P.
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2024 ed evoluzione prevedibile della gestione
Si riepilogano nel seguito i principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell’esercizio 2024 che possono influire sulla situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico del Gruppo FFF:
in data 2 gennaio 2025 l’assemblea dei soci della D&P ha proceduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della società.
In data 25 marzo 2025 la Società ha presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy l’istanza per la richiesta di riconoscimento del credito d’imposta dell’importo di Euro 272.285, pari al 50% delle spese di consulenza ammissibili sostenute in relazione al processo di quotazione della Società sul mercato EGM, ai sensi dell’art. 1 comma 89 della legge del 27/12/2017 n. 205. Alla data del presente bilancio il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non ha ancora comunicato l’esito dell’istanza.
In data 10 aprile 2025, l’Amministratore Delegato Francesco Berti ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato dalla carica di Consigliere e Amministratore Delegato della Società. Il Consiglio di Amministrazione, in pari data, ha cooptato, ai sensi dell’articolo 2386 del Codice Civile e dell’art. 23 dello statuto sociale, il dott. Luca Perconti, attribuendogli contestualmente i poteri e le deleghe operative e gestionali precedentemente attribuite al dott. Berti. Il neo nominato Amministratore Delegato rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea degli azionisti.
In data 10 aprile 2025, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di sottoporre all’Assemblea dei soci, nella prima occasione utile, il cambio di denominazione sociale di FFF in “Diadema Capital S.p.A. – SB”, così da meglio rappresentare il nuovo business model del Gruppo facente capo a FFF che, ad esito della recente acquisizione della società D.&P. S.r.l., è in evoluzione verso un’offerta generalista e non più correlata prevalentemente all’industria agroalimentare.
Circa la prevedibile evoluzione della gestione, il Gruppo mira a perseguire un percorso di crescita organica del proprio business, anche per effetto delle attività condotte durante l’esercizio 2024, e tuttora in corso, volte, da un lato, al lancio di nuovi progetti di investimento da parte dei clienti della linea di business di Investment Advisory e, dall’altro, a promuovere i propri servizi afferenti alle due linee di business di più recente introduzione, ovvero quelle di Business Advisory e di Corporate Finance Advisory. Il Gruppo conta di cogliere le opportunità offerte dall’integrazione con D&P in termini di opportunità di cross-selling e sinergie operative.
Le prospettive dei settori di riferimento della Società sono buone; in particolare, il mercato italiano del private equity e venture capital ha mostrato nel 2024 segni di ripresa, con una raccolta pari ad Euro 7 miliardi, in crescita del 77% rispetto al 2023, e investimenti pari ad Euro 15 miliardi, in crescita dell’83% rispetto al 2023, nonostante un numero di operazioni in calo del 2%1. Anche i dati relativi alle operazioni di M&A concluse in Italia nel 2024 confermano il trend positivo, con un valore delle transazioni pari a Euro 63,9 miliardi, in crescita del 13% rispetto al 2023, ed un numero 1.365 operazioni concluse, in crescita del 9% rispetto al 20232
Gli Amministratori, pertanto, hanno redatto il presente bilancio consolidato non ravvisando rischi in merito al presupposto della continuità aziendale, per un periodo di almeno dodici mesi dalla data di riferimento del presente bilancio, attesi i prevedibili sviluppi industriali e data la consistenza finanziaria a disposizione del Gruppo. In particolare, nel 2025, da un lato, sarà possibile far affidamento sui ricavi
-
Fonte: AIFI – PWC | 2024 – Il mercato italiano del Private Equity e Venture Capital (19 marzo 2025).
-
Fonte: PWC | EY M&A Barometer – Review 2024 e Preview 2025 (7 gennaio 2025).
ricorrenti derivanti dalla commissione per il ruolo di advisor del fondo “FinanceForFoodOne”, e, dall’altro, il giro d’affari sarà supportato dai nuovi incarichi acquisiti nei primi mesi del 2025, e da eseguirsi nel corso dell’esercizio, ad esito dell’attività di promozione dei servizi del Gruppo ai clienti sinora svolta.
Stato Patrimoniale consolidato
31/12/24 |
|
ATTIVO |
|
B) Immobilizzazioni |
|
I – Immobilizzazioni immateriali |
893.497 |
1) Costi di impianto e di ampliamento |
537.575 |
3) Diritti di brevetto industriale e diritti di sfrutt. delle opere dell’ingegno |
3.240 |
5) Avviamento |
339.766 |
7) Altre |
12.916 |
II – Immobilizzazioni materiali |
167.318 |
4) Altri beni |
167.318 |
III – Immobilizzazioni finanziarie |
382.274 |
1) Partecipazioni in: |
|
d) altre imprese |
200.917 |
Totale partecipazioni |
200.917 |
2) Crediti |
|
c) verso imprese controllanti |
|
esigibili oltre l’esercizio successivo |
10.000 |
Totale crediti verso controllanti |
10.000 |
d-bis) verso altri |
|
esigibili oltre l’esercizio successivo |
171.357 |
Totale crediti verso altri |
171.357 |
Totale crediti |
181.357 |
Totale immobilizzazioni (B) |
1.443.089 |
C) Attivo circolante |
|
II – Crediti |
|
1) verso clienti |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
683.581 |
Totale crediti verso clienti |
683.581 |
4) verso controllanti |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
594 |
Totale crediti verso controllanti |
594 |
5-bis) crediti tributari |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
94.771 |
Totale crediti tributari |
94.771 |
5-ter) imposte anticipate |
5.999 |
5-quater) verso altri |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
45.448 |
esigibili oltre l’esercizio successivo |
2.000 |
Totale crediti verso altri |
47.448 |
Totale crediti |
832.393 |
IV – Disponibilità liquide |
1.087.077 |
1) depositi bancari e postali |
1.086.968 |
3) danaro e valori in cassa |
109 |
Totale attivo circolante (C) |
1.919.470 |
D) Ratei e risconti |
47.204 |
Totale Attivo |
3.409.763 |
PASSIVO |
|
A) Patrimonio netto |
|
I – Capitale |
58.514 |
II – Riserva da sovrapprezzo elle azioni |
2.034.846 |
IV – Riserva legale |
2.368 |
VI – Altre riserve |
75.529 |
VIII – Utili (perdite) portati a nuovo |
136.556 |
IX – Utile (perdita) dell’esercizio |
139.548 |
Totale patrimonio netto |
2.447.361 |
Patrimonio netto di terzi |
|
Capitale e riserve di terzi |
191.305 |
Utile (perdita) di terzi |
20.277 |
Totale Patrimonio netto di terzi |
211.582 |
Totale Patrimonio netto consolidato |
2.658.943 |
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato |
31.989 |
D) Debiti |
|
4) Debiti verso banche |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
12.105 |
esigibili oltre l’esercizio successivo |
39.958 |
Totale debiti verso banche |
52.063 |
7) Debiti verso fornitori |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
208.323 |
Totale debiti verso fornitori |
208.323 |
11) Debiti verso controllanti |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
48 |
Totale debiti verso controllanti |
48 |
12) Debiti tributari |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
192.222 |
Totale debiti tributari |
192.222 |
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
37.323 |
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale |
37.323 |
14) Altri debiti |
|
esigibili entro l’esercizio successivo |
94.995 |
esigibili oltre l’esercizio successivo |
93.500 |
Totale altri debiti |
188.495 |
Totale debiti |
678.474 |
E) Ratei e risconti |
40.357 |
Totale Passivo |
3.409.763 |
Conto Economico consolidato
2024 |
|
A) Valore della produzione |
|
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni |
1.455.015 |
5) altri ricavi e proventi |
|
contributi in conto esercizio |
– |
altri |
338.579 |
Totale altri ricavi e proventi |
338.579 |
Totale valore della produzione |
1.793.594 |
B) Costi della produzione |
|
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci |
12.249 |
7) per servizi |
623.547 |
8) per godimento di beni di terzi |
561.993 |
9) per il personale |
|
a) salari e stipendi |
188.005 |
b) oneri sociali |
46.942 |
c) trattamento di fine rapporto |
11.605 |
Totale costi per il personale |
246.552 |
10) ammortamenti e svalutazioni |
|
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali |
53.031 |
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali |
18.641 |
Totale ammortamenti e svalutazioni |
71.672 |
14) oneri diversi di gestione |
16.095 |
Totale costi della produzione |
1.532.108 |
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) |
261.486 |
C) Proventi e oneri finanziari |
|
16) altri proventi finanziari |
|
da altri |
75 |
Totale altri proventi finanziari |
75 |
17) interessi e altri oneri finanziari |
|
da altri |
1.768 |
Totale interessi e altri oneri finanziari |
1.768 |
Totale proventi e oneri finanziari (16 – 17) |
(1.693) |
Risultato prima delle imposte (A – B + – C + – D) |
259.793 |
20) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate |
|
imposte correnti |
99.968 |
Totale imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite e anticipate |
99.968 |
21) Utile (perdita) dell’esercizio |
159.825 |
Risultato di pertinenza di terzi |
20.277 |
Risultato di pertinenza di Gruppo |
139.548 |
Nota Integrativa al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
Nota Integrativa | Parte iniziale
Premessa
Il bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell’art. 2423, comma 1 c.c., è stato predisposto in ipotesi di funzionamento e continuità aziendale e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute.
È redatto nel rispetto del principio della chiarezza e con l’obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo societario ed il risultato economico dell’esercizio a livello consolidato.
Si segnala, che il presente bilancio rappresenta il primo anno di consolidamento.
Principi e criteri generali di formazione del bilancio
Il bilancio consolidato è stato elaborato in conformità alle norme di Legge vigenti interpretate ed integrate dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili e dell’Organismo Italiano di Contabilità.
In particolare, per quanto riguarda gli schemi del bilancio, sono state applicate le disposizioni previste dal D.L. n. 127 del 9 aprile 1991, così come modificato dal D.Lgs. n. 6 del 17 gennaio 2003.
Il presente bilancio si compone dello stato patrimoniale e del conto economico consolidati e della nota integrativa. La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati del bilancio consolidato e contiene le informazioni richieste dall’art. 38 del
D.L. n° 127/91. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni supplementari ritenute necessarie per dare una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da una specifica disposizione di legge.
Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base dei bilanci relativi alle singole società incluse nel consolidamento, riclassificati al fine di uniformarli agli schemi previsti dagli artt. 2424 e 2424 bis e 2425 c.c. e rettificati per stornare poste di natura fiscale e per uniformarli ai principi contabili, omogenei nell’ambito del Gruppo,
Oltre agli allegati previsti dalla legge, vengono presentati prospetti di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato.
Il bilancio consolidato, essendo il primo anno di redazione, non presenta ai fini comparativi i valori relativi all’esercizio precedente.
Area e metodi di consolidamento
Il bilancio consolidato trae origine dai bilanci d’esercizio della Finance For Food S.p.A. SB e delle società nelle quali la Capogruppo detiene direttamente la quota di controllo del capitale. I bilanci delle società incluse nell’area di consolidamento sono assunti con il metodo integrale. L’elenco di queste Società viene dato in allegato. Non esistono esclusioni per eterogeneità.
Sono escluse dal consolidamento quelle Società sulle quali, per motivi legali o di fatto, non è possibile esercitare il controllo.
Non vi sono casi di imprese consolidate con il metodo proporzionale.
Per il consolidamento sono stati utilizzati i bilanci d’esercizio delle singole società, predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione, riclassificati e rettificati per uniformarli ai principi contabili e ai criteri di presentazione adottati dal Gruppo.
Tutte le imprese incluse nel bilancio consolidato hanno la data di chiusura del bilancio coincidente con la data di chiusura del bilancio della società controllante.
L’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento è riportato di seguito:
Partecipante |
Partecipata |
Quota di possesso |
Metodo di consolidamento |
Finance For Food
S.p.A. SB |
D&P S.r.l. |
51% |
Integrale |
La partecipazione rappresentativa del 51% del capitale di D&P è stata acquistata dalla Capogruppo in data 13 novembre 2024 per un corrispettivo pari a Euro 500.000.
Criteri di consolidamento
Il valore contabile delle partecipazioni in società consolidate viene eliminato contro la corrispondente frazione di patrimonio netto. Le differenze risultanti dalla eliminazione sono attribuite alle singole voci di bilancio che le giustificano e, per il residuo, se positivo, verrà iscritto in una voce dell’attivo denominata “avviamento”, salvo che debba essere in tutto o in parte imputato a conto economico nella voce B14. L’importo iscritto nell’attivo è ammortizzato nel periodo previsto dal primo comma, n. 6, dell’articolo 2426. Se negativa, la differenza è imputata, ove possibile, a decurtazione delle attività iscritte per valori superiori al loro valore recuperabile e alle passività iscritte a un valore inferiore al loro valore di estinzione. La differenza negativa che residua viene iscritta nella voce del patrimonio netto “Riserva di consolidamento” o in apposito “Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri”, in osservanza del criterio dell’art. 33, comma 3, del d.lgs. 127/91.
Il fondo è utilizzato negli esercizi successivi in modo da riflettere le ipotesi assunte in sede di sua stima all’atto dell’acquisto.
Le quote di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi sono iscritte nell’apposita voce dello stato patrimoniale. Nel conto economico viene evidenziata separatamente la quota di risultato di competenza di terzi.
I rapporti patrimoniali ed economici tra le società incluse nell’area di consolidamento sono totalmente eliminati.
Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra società consolidate, che non siano realizzati con operazioni con terzi, vengono eliminati.
Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra le imprese del Gruppo e relative a valori compresi nel patrimonio di una di esse alla data di chiusura del bilancio consolidato non sono eliminati in quanto irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo.
Criteri di valutazione applicati
I criteri utilizzati nella formazione del consolidato chiuso al 31 dicembre 2024 sono quelli utilizzati nel bilancio d’esercizio dell’impresa Controllante che redige il bilancio consolidato.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza, competenza e prospettiva della continuazione dell’attività.
In applicazione del principio di rilevanza non sono stati rispettati gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza aveva effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta.
La rilevazione e la presentazione delle voci di bilancio è stata fatta tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto.
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e ampliamento e di sviluppo con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale. I costi di impianto e ampliamento sono ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni; i costi di sviluppo sono ammortizzati sistematicamente secondo la loro vita utile: nei casi eccezionali in cui non è possibile stimarne attendibilmente la vita utile, essi sono ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni.
Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
A seguito dell’acquisizione della partecipazione rappresentativa del 51% del capitale di D&P, in sede di consolidamento, è stato rilevato un avviamento pari a Euro 339.766, pari alla differenza tra il prezzo di acquisto della partecipazione e la quota di patrimonio netto acquisita, che è stato ammortizzato pro quota dalla data di acquisizione al 31 dicembre 2024.
Immobilizzazioni Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
Operazioni di locazione finanziaria (leasing)
Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate nel bilancio consolidato secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza.
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