Amministratori, giuristi, imprese e accademici a confronto nel progetto “La Città del Mare” per un nuovo paradigma nella tutela e valorizzazione della natura
La città di Locri ha ospitato un importante momento di riflessione e confronto con il convegno “La personalità giuridica dei siti ambientali”, parte del più ampio progetto “La Città del Mare”, dedicato alla valorizzazione sostenibile del territorio calabrese.
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Contributi per le imprese
L’incontro ha riunito amministratori pubblici, imprenditori, giuristi e studiosi da tutta Italia con l’obiettivo di esplorare i profili normativi e le potenzialità applicative del riconoscimento della personalità giuridica agli ecosistemi e ai siti naturali. Una sfida culturale e legislativa che punta a rafforzare la tutela ambientale, promuovendo allo stesso tempo modelli di sviluppo sostenibile.
Dopo i saluti istituzionali, il convegno è entrato nel vivo con una serie di relazioni scientifiche che hanno affrontato i fondamenti costituzionali della tutela ambientale, le esperienze internazionali e i modelli comparati, fino agli aspetti pratici legati all’amministrazione, gestione e rappresentanza legale dei luoghi naturali.
Tra gli interventi più significativi, quello del professor Daniele Granara, giurista e docente universitario, che ha approfondito le implicazioni giuridiche del riconoscimento della personalità a favore dei siti ambientali, sottolineandone la doppia valenza:
«Parliamo di una forma di tutela che non è solo simbolica, ma anche funzionale allo sviluppo sostenibile. L’ambiente ha un valore intrinseco, ma può e deve essere anche una leva sociale ed economica».
Il dibattito ha suscitato grande interesse anche tra il pubblico, che ha potuto intervenire attivamente durante il question time finale, confrontandosi con i rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo.
Finanziamenti e agevolazioni
Agricoltura
La giornata si è conclusa in un clima di convivialità, con una cena a base di prodotti tipici locali a chilometro zero presso l’agriturismo “Modi del Barone Macrì” di Gerace, momento che ha rafforzato il legame tra cultura giuridica e valorizzazione del territorio.
Un incontro che segna un passo importante verso una nuova visione della natura come soggetto di diritti, capace di coniugare tutela ambientale, partecipazione democratica e sviluppo etico del territorio.
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