
Sono state approvate dalla Conferenza delle Regioni e della PA nella seduta del 19 giugno 2025, le nuove linee di indirizzo che forniscono indicazioni operative per la tutela dei lavoratori esposti a condizioni di calore elevato e radiazione solare. Il documento, rappresenta un riferimento essenziale per datori di lavoro e responsabili della sicurezza, con particolare attenzione al comparto edile e all’integrazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS).
Obblighi per le Imprese e Integrazione del POS
Le imprese sono tenute a integrare i rispettivi Piani Operativi di Sicurezza (POS), adottando almeno le misure previste dalle linee di indirizzo e definendo strategie gestionali specifiche per ogni cantiere. A tal fine, il documento fornisce:
- Scheda di integrazione del POS con misure di prevenzione e protezione per il rischio di colpo di calore.
- Scheda di autovalutazione per il comparto edile, utile per identificare criticità e adottare interventi mirati.
Rischi Legati al Calore e alla Radiazione Solare
L’aumento delle temperature medie, conseguenza dei cambiamenti climatici, rappresenta una sfida concreta per la sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore edilizio. L’esposizione prolungata al calore e alla radiazione solare può determinare:
- Patologie da calore, come colpi di calore e disidratazione.
- Aumento degli infortuni, dovuto alla ridotta capacità di concentrazione e alla fatica.
- Calo della produttività, con possibili rallentamenti nelle fasi operative.
- Degrado di materiali e attrezzature, con alterazioni di sostanze chimiche utilizzate nei cantieri.
Obblighi Normativi per la Sicurezza dei Lavoratori
Secondo l’art. 28 del D.Lgs. 81/2008, il datore di lavoro è obbligato a valutare tutti i rischi presenti sul luogo di lavoro, inclusi quelli derivanti da:
- Microclima sfavorevole, con ambienti eccessivamente caldi o poco ventilati.
- Esposizione diretta alla radiazione solare, particolarmente rilevante per i lavoratori outdoor.
La valutazione deve considerare i requisiti minimi previsti nell’Allegato IV del Testo Unico, che disciplina le caratteristiche degli ambienti di lavoro, e quanto stabilito dall’art. 180, che include il microclima tra gli agenti fisici da monitorare.
Linee di Indirizzo 2025: Strumenti e Raccomandazioni
Le nuove linee di indirizzo offrono un approccio sistematico alla gestione del rischio da stress termico, includendo:
- Sorveglianza sanitaria e monitoraggio dei lavoratori esposti.
- Analisi preliminare alla valutazione del rischio e strumenti di ausilio.
- Indici per la valutazione del rischio e parametri di riferimento.
- Raccomandazioni per la prevenzione degli effetti del calore e della radiazione solare.
Settori Interessati e Schede di Autovalutazione
Oltre al comparto edile, le linee di indirizzo forniscono indicazioni specifiche per:
- Settore agricolo, con misure per la protezione dei lavoratori in ambienti aperti.
- Settore logistico, con strategie per la gestione del rischio in magazzini e aree di carico/scarico.
Le linee di indirizzo 2025 rappresentano uno strumento fondamentale per la prevenzione del rischio da calore e radiazione solare nei luoghi di lavoro. La loro corretta applicazione consente di garantire condizioni di sicurezza adeguate, ridurre gli infortuni e migliorare la gestione operativa nei settori maggiormente esposti.
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