
La trasformazione digitale della pubblica amministrazione rappresenta oggi una delle principali direttrici di intervento delle politiche di coesione europee. In questo scenario, i Fondi strutturali e di investimento si configurano come strumenti centrali per accelerare processi di innovazione e migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa.
I fondi europei come leve della trasformazione digitale della PA
Nel solco tracciato dalle strategie europee per la coesione economica, sociale e territoriale, i Fondi strutturali e d’investimento (SIE), con particolare riferimento al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e al Fondo Sociale Europeo (FSE), si configurano come leve trasformative in grado di imprimere una decisa accelerazione alla transizione digitale delle pubbliche amministrazioni italiane, in un momento storico in cui l’innovazione tecnologica non si configura più come opzione strategica, bensì come imprescindibile prerogativa di efficienza, trasparenza e competitività sistemica. (Agenda Digitale)
La notizia riportata su altre testate
<p>The post Transformer Calabria: al via la seconda finestra dell’avviso Incentivi alle imprese per la trasformazione dei contratti di lavoro first appeared on (Corriere di Lamezia)
In particolare, gli investimenti mirati nelle regioni meno sviluppate, come Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, stanno contribuendo a colmare i divari digitali territoriali, rafforzando la resilienza delle Pmi e la sicurezza delle infrastrutture digitali. (CorCom)
Nel quadro della Politica di Coesione dell’Unione Europea, esistono quattro fondi principali che svolgono un ruolo strategico nel ridurre le disuguaglianze economiche, sociali e territoriali tra le regioni europee. (Agenda Digitale)
A fine marzo un decreto del MEF, cioè Ministero Economia e Finanze, aveva ridotto la disponibilità di fondi per questi crediti d’imposta. (Radio Radio)
Se guardiamo indietro di vent’anni, il divario tra Nord e Sud era evidente sotto diversi aspetti: connettività scarsa, infrastrutture tecnologiche carenti e una formazione poco orientata al digitale. (ildispaccio.it)
A un anno dalla fine del PNRR, e alle porte del ciclo di pianificazione finanziaria UE 2028-2035, quali risorse europee per l’investimento possono aiutare a sostenere la transizione digitale della PA – compresi gli impegni ereditati dal PNRR stesso? (Agenda Digitale)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link