
Il Veneto si prepara a consolidare la propria leadership economica con una crescita media annua del +3,5% fino al 2026. È quanto emerge dall’ultimo report di ReportAziende.it, piattaforma specializzata nell’analisi del rischio d’impresa. Lo studio sottolinea come la regione esprima un tessuto produttivo tra i più dinamici del Paese, con oltre 12 miliardi di euro di fatturato aggregato tra le principali aziende analizzate.
«Il Veneto è un ecosistema industriale ad alta vocazione export, che spazia dall’automotive all’elettrodomestico, dalla distribuzione ai beni di lusso», spiegano gli analisti. «La transizione tecnologica e ambientale rappresenta una sfida che le imprese venete possono affrontare con successo, se sostenute da strumenti predittivi e strategie mirate».
Verona traina la regione con l’automotive, Belluno e Treviso brillano nel lusso e nella tecnologia
Nel 2023 la provincia di Verona si è confermata al vertice della performance economica regionale grazie a Volkswagen Group Italia S.p.A., che con un fatturato di quasi 7,5 miliardi di euro rappresenta oltre il 60% del campione analizzato. Una concentrazione che, se da un lato testimonia solidità, dall’altro richiede attenzione strategica per affrontare la transizione verso la mobilità elettrica e le nuove normative europee.
A Treviso, De Longhi Appliances S.r.l. (oltre 1,6 miliardi di euro) consolida la leadership nel settore degli elettrodomestici, pur dovendo fronteggiare la concorrenza asiatica. Belluno, invece, continua a primeggiare nel lusso con Luxottica S.r.l. (oltre 1,5 miliardi di euro), forte di un presidio globale nell’occhialeria di alta gamma.
Vicenza contribuisce con l’innovazione nel commercio specializzato grazie a Unicomm S.r.l. (oltre 2 miliardi di euro), mentre Padova si distingue nella distribuzione tecnica con Sonepar Italia S.p.A. (1,38 miliardi di euro). Infine, Venezia si conferma punto di riferimento nella grande distribuzione con PAM Panorama S.p.A. (oltre 1,88 miliardi di euro), protagonista di una trasformazione digitale che ha rafforzato la resilienza post-pandemica.
Innovazione e sostenibilità, le chiavi per il futuro
Lo studio evidenzia come l’automotive, pur essendo un pilastro del PIL regionale, necessiti di rapide trasformazioni per restare competitivo. Elettrodomestici e beni di consumo tecnologici puntano verso prodotti connessi e intelligenti, mentre il comparto lusso deve affrontare sfide legate alla sostenibilità e alle nuove sensibilità dei consumatori.
Nel triennio 2024-2026, il Veneto potrebbe consolidare la propria crescita grazie a digitalizzazione, export e innovazione di processo. In uno scenario ottimistico, il tasso potrebbe superare il +5% annuo, se accompagnato da investimenti in infrastrutture e capitale umano.
ReportAziende.it – che dal 2013 analizza oltre 6,5 milioni di imprese italiane – ha lanciato nel 2025 un sistema predittivo avanzato per la gestione del rischio d’impresa, capace di supportare aziende e investitori in una lettura strategica del contesto economico regionale.
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