
Il conflitto in Ucraina ha generato una crisi umanitaria ed economica di vasta portata, ma ha anche aperto la strada a iniziative di ricostruzione che rappresentano opportunità significative per le imprese italiane. In questo contesto, SIMEST, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), ha lanciato una misura di sostegno all’internazionalizzazione, mettendo a disposizione un plafond di 300 milioni di euro per le aziende italiane interessate a partecipare attivamente al processo di ricostruzione e rinnovamento dell’Ucraina. Il finanziamento si avvale del Fondo 295/73 e prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 5%a favore di contratti di esportazione destinati al mercato ucraino.
Gli obiettivi dei finanziamenti SVIMEST
Questa iniziativa mira a sostenere le imprese italiane nel consolidare la propria presenza commerciale in un’area che nei prossimi anni sarà al centro di ingenti investimenti per la ricostruzione.Oltre ai finanziamenti SIMEST, l’Italia ha rafforzato la cooperazione economica con l’Ucraina attraverso vari progetti:
– Energia Sostenibile: l’Italia ha firmato un accordo con il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) per un progetto da 2 milioni di euro volto a rafforzare la resilienza energetica delle città ucraine, promuovendo l’integrazione di fonti di energia rinnovabili e lo sviluppo di micro–reti per migliorare l’autonomia energetica urbana.
– Ricostruzione Energetica: il Governo italiano ha erogato la prima tranche dei 100 milioni di euro destinati al ripristino delle infrastrutture energetiche in Ucraina, in collaborazione con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS). Questi fondi sono destinati alla società statale PJSC Ukrhydroenergo per migliorare l’efficienza operativa e potenziare la capacità di risposta e somministrazione del sistema energetico.
– Accordi Bilaterali: durante la recente Conferenza bilaterale di Roma, sono state coinvolte 650 imprese italiane e 150 imprese ucraine, con la firma di accordi in vari settori, tra cui energia, agroindustria e infrastrutture.
Le varie e interessanti iniziative promosse da SIMEST e dal Governo italiano rappresentano un’opportunità strategica per le imprese italiane di contribuire alla ricostruzione dell’Ucraina, consolidando al contempo la propria presenza nei mercati internazionali. La partecipazione attiva a questi progetti non solo favorisce lo sviluppo economico, ma rafforza anche i legami tra Italia e Ucraina in un momento cruciale per la ripresa di Kiev e per l’intero sistema economico, geopolitico e commerciale internazionale.
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