
VENEZIA β Nel delta del Po, βle imprese, le partite Iva, erano 1.500β e per colpa del Granchio blu β500 hanno giΓ chiuso; altre 500 sono a reddito zero nella speranza di poter ripartire; ne sono rimaste, circa, 500 attiveβ. Per aiutarle serviva piΓΉ βtempestivitΓ β e βprobabilmente non saremmo in questa situazioneβ, sostiene la dem Nadia Romeo, deputata Pd, dopo aver sentito la rassicurazione del sottosegretario Luigi DβEramo sulla prossima erogazione degli ulteriori 3,7 milioni di aiuti per tamponare i guasti del Granchio blu. Servivano prima, secondo il Pd, βdovevano essere dati lβaltro ieri. Dovevano essere dati dal primo gennaio, non adesso. Adesso Γ¨ tardiβ. E per questo βvi sto lanciando un grido dβallarme, vi sto riferendo un grido dβallarme che arriva da quei territori. Γ tardi: non ce la fanno piΓΉ. Le aziende vivono di quello, ma se voi non riuscite a sostenerle, perchΓ© mettete le risorse ma, poi, non le date nei tempi giusti, quelle risorse sono inutili. Quando arriverete ad erogarle troverete il deserto. Dovete rendervi conto di questa situazione e, forse, non lβavete ancora chiaraβ, insiste Romeo.
βSiamo consapevoli dellβemergenza in atto e dellβurgenza di risposte concrete. Le azioni finora intraprese dal Governo e quelle in corso intendono rispondere, con senso di responsabilitΓ e nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente, alle legittime aspettative di un comparto strategico per il nostro Paese, espressione autentica del valore del made in Italy nel mondo. Assicuro, quindi, la massima disponibilitΓ del ministero a proseguire nel dialogo con i territori, le Regioni e le rappresentanze del settore, affinchΓ© si possa garantire una risposta efficace, tempestiva e strutturaleβ al flagello rappresentanto dal Granchio blu. Lo ha detto oggi il sottosegretario allβAgricoltura Luigi DβEramo, rispondendo alla Camera alle domande della dem Nadia Romeo sulle iniziative per βassicurare la tempestiva liquidazione delle risorse previste a sostegno delle imprese ittiche colpite dalla diffusione del Granchio bluβ.
DβEramo ha elencato le varie misure in risposta al fenomeno fino agli ulteriori 3,7 milioni di euro stanziati con il decreto-legge 155 del 2024: somme assegnate al ministero dellβAmbiente e che βsaranno trasferite al commissario straordinario non appena riassegnate, come competenza di cassa, dal ministero dellβEconomia e delle Finanzeβ. Poi il commissario provvederΓ alla distribuzione delle somme tra le Regioni secondo i criteri condivisi con le strutture territoriali. Per quanto concerne il rinvio del pagamento degli oneri previdenziali e assistenziali, βΓ¨ in corso di predisposizione una circolare esplicativa che individua le procedure per la concessione delle riduzioni contributive Inps a favore delle imprese agricole, dellβacquacoltura e della pesca, attivabili a seguito di declaratoria per eventi che hanno prodotto danni alle produzioniβ, ha ricordato DβEramo.
Nel fare il punto degli sforzi contro il Granchio blu, il sottosegretario ha citato i 2,9 milioni sul 2023, piΓΉ altri 10 per indennizzare le imprese per la semina, il ripopolamento e la protezione degli allevamenti (rimborso spese sostenute per il prodotto immesso giΓ dal 2022 e per lβacquisto di strutture fisse e mobili installate per la protezione degli allevamenti nel 2023). Essendo arrivare richieste per quasi 37 milioni, si sono destinati ulteriori 12 milioni del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dellβacquacoltura, per interventi di supporto e sviluppo della filiera ittica, nonchΓ© di contrasto alla crisi economica. E per accogliere il 100% delle richieste, sono stati messi altri euro del Fondo filiere.
Al commissario straordinario al Granchio blu, Enrico Caterino, ex prefetto di Ravenna, Γ¨ stato affidato il compito di definire un piano per contenere e contrastare il Granchio blu con una dotazione finanziaria, nel triennio 2024-2026, di 10 milioni di euro. Il piano Γ¨ stato adottato ed ora Γ¨ in fase di attuazione.
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