
Regione Lombardia conferma la sua attenzione strategica al settore moda con l’approvazione in Giunta del nuovo bando NEXT FASHION, promosso in sinergia tra la Direzione Turismo, Marketing Territoriale e Moda, guidata dall’Assessore Barbara Mazzali, e la Direzione Università, Ricerca e Innovazione, guidata dall’Assessore Alessandro Fermi.
La misura, con una dotazione finanziaria complessiva di 13 milioni di euro, è rivolta a partenariati tra imprese e ha l’obiettivo di sostenere progetti di ricerca e sviluppo ad alto contenuto innovativo, con particolare attenzione alla responsabilità tecnologico-produttiva, alla sostenibilità e alla contaminazione tra competenze lungo tutta la filiera.
“Con questo bando vogliamo offrire una risposta concreta a un settore che rappresenta un asset fondamentale per l’identità economica e culturale della Lombardia – dichiara l’Assessore Barbara Mazzali –. È nostro dovere mettere le piccole imprese nelle condizioni di essere competitive sul piano dell’innovazione, integrando la grande tradizione artigianale con le nuove tecnologie digitali e produttive”.
“NEXT FASHION rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia regionale a supporto della moda – prosegue Mazzali –. Il nostro sistema produttivo ha un valore straordinario, fatto di mani sapienti, creatività, sostenibilità e visione. Dobbiamo garantirgli gli strumenti per continuare a eccellere, anche nel panorama internazionale”.
“Con NEXT FASHION mettiamo in rete le grandi aziende, spesso all’avanguardia nella sperimentazione, nell’adozione delle tecnologie emergenti e nei processi industriali più evoluti, con le piccole imprese, che rappresentano il cuore pulsante del nostro tessuto produttivo – afferma l’Assessore Alessandro Fermi –. Crediamo fortemente che la collaborazione tra realtà di diversa scala, competenza e visione sia la chiave per generare valore aggiunto, accelerare i processi di innovazione e rispondere in modo più competitivo alle sfide dei mercati globali. È proprio dall’incontro tra know-how consolidato, creatività artigianale e capacità di investimento che possono nascere nuovi modelli di sviluppo sostenibile, più resilienti e capaci di interpretare i cambiamenti della domanda.”
Il contributo sarà a fondo perduto e varierà in base alla dimensione dell’impresa partecipante:
• 60% delle spese ammissibili per le piccole imprese,
• 50% per le medie imprese,
• 40% per le grandi imprese,
fino a un massimo di 1 milione di euro per progetto.
La responsabilità imprenditoriale viene qui intesa nella sua accezione più ampia: dalla progettazione sostenibile dei capi alla scelta dei materiali, dalla digitalizzazione e condivisione degli archivi fino alle attività di recycling e upcycling, in un’ottica di circolarità e valore etico.Con questo intervento, Regione Lombardia rinnova il suo impegno per accompagnare il settore moda nel suo percorso di evoluzione, tra memoria del saper fare e futuro dell’innovazione
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