
Città del Messico, 22 mag. (askanews) – Il mondo attraversa un momento difficile, con due guerre in corso “in Medio Oriente e Ucraina” e le tensioni alimentate dalla politica dei dazi di Donald Trump: in questo contesto, Italia e Messico possono “lavorare insieme” per aumentare interscambio ed esportazioni e tenere viva la loro economia. “Penso che potremmo fare di più”, ha confermato Antonio Tajani, arrivato questa notte a Città del Messico per una serie di incontri con autorità locali e un Business Forum Italia-Messico. Ed è proprio dal palco di questa grande conferenza, che ha riunito centinaia di imprenditori dei due Paesi, che Tajani ha lanciato la sua idea, in attesa che – un giorno – possa realizzarsi quello che ha definito un “sogno”, ovvero “un mercato unico per tutto il Nord America e l’Europa”. E in questo orizzonte ci sono paesi importanti come il Messico dove “si può fare di più: investire di più, esportare di più, ma anche accogliere investimenti di questo Paese in Italia”, ha precisato Tajani.L’obiettivo della missione di Tajani nel Paese, d’altra parte, è rafforzare il partenariato politico ed economico con un partner chiave in America Latina, regione prioritaria nell’agenda di politica estera italiana. In questa direzione va la decisione, annunciata dal titolare della Farnesina, di convocare il 7 ottobre prossimo a Roma un Vertice Italia-America Latina, a livello di ministri degli Esteri. Ma la visita di Tajani nella capitale messicana intende anche perseguire il rafforzamento dell’interscambio con un Paese da oltre 130 milioni di persone, attualmente pari a 8,12 miliardi di euro, e in cui il nostro export supera i 6,6 miliardi di euro e ha importanti margini di crescita.
Il Messico è uno dei Paesi prioritari nel Piano d’Azione per l’Export e il primo mercato nella regione per i prodotti italiani. Nel Paese operano circa 2.300 imprese italiane, di cui circa 200 hanno impianti produttivi. “Il Messico è un paese moderno e democratico, dove si può fare molto e dove possiamo fare molto insieme”, “ecco perché penso che potremmo aumentare gli investimenti e anche comprare di più”, ha commentato il ministro.Certo, ha ricordato Tajani, “non è un momento molto facile”. “Intorno a noi ci sono due guerre in corso, in Medio Oriente e in Ucraina, e i prezzi dell’energia sono in aumento, ma credo che insieme possiamo fare di più”, ha sottolineato il ministro, invitando la controparte messicana a investire in Italia. “Nel nostro Paese, le porte sono aperte”, ha detto. “C’è un governo stabile, stiamo anche cercando di ridurre la burocrazia, è un problema in tutto il mondo, ma lo stiamo facendo. Credo che la sicurezza economica e la stabilità politica siano molto importanti per tutti gli imprenditori che vogliono investire nel nostro Paese”, ha argomentato.Durante la missione è stata presentata la Guida per la Crescita realizzata dall’Ambasciata in Messico per accompagnare le imprese italiane nel mercato locale. In tale occasione, sono state firmate intese tecniche tra le principali agenzie di sostegno all’export italiane e le relative controparti messicane (SACE-COMCE, CDP-COMCE, Camera di Commercio Italiana in Messico, Camera di Commercio Messicana in Italia e COMCE, SACE-Banco Santander). A margine, sono stati anche organizzati tavoli settoriali per approfondire le opportunità di cooperazione fra imprese nei settori automotive, macchinari, economia verde, infrastrutture fisiche e digitali.Tra i settori di maggior interesse vi sono infatti l’energetico, il meccanico e l’infrastrutturale: non a caso la nuova Presidenza Sheinbaum ha segnalato tra le sue priorità la transizione energetica (tramite energie rinnovabili ed idrogeno), l’economia circolare, le ferrovie e i trasporti sostenibili, ma anche la gestione delle risorse idriche e il trattamento dei rifiuti. E l’Italia può anche esportare know-how, esperti, funzionari per la formazione. Un impegno che potrebbe essere allargato anche all’Africa, ha precisato Tajani.Il ministro dell’Economia, Marcelo Ebrard, da parte sua, ha definito “l’Italia un alleato molto importante dell’industria messicana”. “Oggi abbiamo ricevuto un apprezzamento molto importante da parte di imprenditori italiani e di organizzazioni italiane. Rafforzeremo le nostre capacità in settori quali la Marina, l’Aeronautica, la lavorazione dei metalli, l’intelligenza artificiale, i semiconduttori e il settore automobilistico”.Nel pomeriggio messicano, la tarda serata e la notte in Italia, Tajani sarà ricevuto dalla ministra del Turismo, Josefina Rodriguez, e si recherà in visita al Museo Nazionale di Antropologia. Il ministro concluderà il suo primo giorno di visita, che proseguirà fino a sabato 24 maggio, con un incontro alla residenza dell’ambasciatore Alessandro Modiano con il personale dell’ambasciata, dell’Istituto italiano di cultura e dell’agenzia Ice.(di Corrado Accaputo).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link