
TRENTO. L’ipotesi di un fondo per aiutare le impese colpite da furti e spaccate piace a Confesercenti in Trentino. L’idea era stata discussa già nei giorni scorsi dopo essere stata lanciata dall’assessore al commercio Alberto Pedrotti.
“Accogliamo con favore la proposta di istituire un fondo di risarcimento a favore delle attività economiche colpite dai numerosi episodi di furti e spaccate che hanno interessato la città di Trento negli ultimi mesi. È un’iniziativa importante – dichiara Mauro Paissan, presidente di Confesercenti del Trentino – che testimonia una concreta attenzione dell’amministrazione comunale verso il tessuto imprenditoriale cittadino”.
Sarà fondamentale comprendere nelle prossime settimane i criteri di accesso e l’entità complessiva del fondo. Se da un lato si parla di “risarcimento” dall’altro rimane fondamentale, secondo Confesercenti, continuare ad alzare il livello di presidio e prevenzione da parte delle forze dell’ordine, laddove possibile, per contrastare con maggiore efficacia una situazione che genera crescente preoccupazione tra cittadini e imprese.
L’appello è poi rivolto alla Provincia. “Rinnoviamo infine l’auspicio che anche l’Amministrazione provinciale voglia attivarsi con un intervento straordinario – aggiunge Paissan –. Siamo certi che il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e gli assessori Roberto Failoni e Achille Spinelli sapranno garantire attenzione e collaborazione massima per sostenere, anche in questa occasione, il tessuto imprenditoriale“.
La proposta avanzata da Confesercenti è quella di istituire un fondo speciale provinciale a fondo perduto, destinato a consentire alle attività del commercio, artigiani e dei pubblici esercizi – in primis a Trento e Rovereto – di investire in sistemi di sicurezza e deterrenza.
«Proteggere chi ogni giorno lavora, crea occupazione e tiene vive le nostre città è una priorità che deve vedere coinvolti tutti i livelli istituzionali», conclude il presidente Paissan.
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