
AGIPRESS – Arluno (Milano), 16 giugno 2025 – Il volontariato aziendale retribuito rappresenta un modello virtuoso di responsabilità sociale d’impresa, in grado di generare valore sia per le aziende che per le comunità in cui operano. La possibilità per i dipendenti di dedicarsi ad attività di volontariato durante l’orario di lavoro, mantenendo la normale retribuzione, costituisce un importante riconoscimento del valore dell’impegno sociale. Partendo da questi presupposti la filiale italiana di Linde Plc, ha annunciato che ogni dipendente potrà svolgere attività di volontariato per un giorno intero, durante la settimana lavorativa, percependo la regolare retribuzione come da contratto. Un’opportunità remunerata, proprio come una normale giornata di lavoro. Si tratta di un salto di livello, in quanto l’azienda già da tempo ha avviato esperienze di volontariato d’impresa, ottenendo tra l’altro un riconoscimento da Opera Cardinal Ferrari. Già definite le prime attività, che partono a Milano proprio con Opera Cardinal Ferrari Onlus e a Roma con Caritas. “Crediamo che donare tempo sia uno dei gesti più preziosi – sottolineano in Linde Italia – e siamo convinti che queste esperienze arricchiscano non solo chi riceve, ma anche chi dona. Insieme possiamo fare la differenza, un giorno alla volta.” Linde Medicale e Linde Gas Italia, con sede ad Arluno, nell’hinterland milanese, fanno parte del gruppo multinazionale Linde Plc (public limited company) e dispongono di una vasta rete di depositi e punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale. Linde è leader mondiale nel settore dei gas industriali e dell’ingegneria e serve diversi mercati finali come quello chimico ed energetico, alimentare e delle bevande, elettronico, sanitario, manifatturiero, metallurgico e minerario. I gas industriali e le tecnologie Linde sono utilizzati in innumerevoli applicazioni, tra cui la produzione di idrogeno pulito e sistemi di cattura del carbonio fondamentali per la transizione energetica, ossigeno medicale salvavita e gas ad alta purezza e speciali per l’elettronica. Linde fornisce inoltre soluzioni all’avanguardia per il trattamento dei gas per il miglioramento dell’efficienza e la riduzione delle emissioni.
Il volontariato retribuito di Linde Italia, le tappe
“L’implementazione di programmi di volontariato aziendale – spiegano in Linde – richiede un percorso strutturato. In fase preliminare, è essenziale stabilire contatti con le realtà di volontariato presenti sul territorio. Il coinvolgimento attivo dei dipendenti rappresenta un elemento cruciale, comunicando loro sia il significato e il valore dell’iniziativa, sia gli aspetti organizzativi pratici”.
Gli aspetti retributivi del volontariato aziendale
La caratteristica distintiva del volontariato aziendale rispetto ad altre forme di volontariato è proprio la componente retributiva. I dipendenti che partecipano a queste iniziative continuano a percepire il normale compenso, come se stessero svolgendo le loro regolari mansioni lavorative. “Questo aspetto è fondamentale – conclude l’azienda – perché trasforma l’impegno sociale in un’attività integrata nella cultura aziendale, piuttosto che in un’opzione extra-lavorativa che richiederebbe ai dipendenti di sacrificare il proprio tempo libero.”
Il volontariato d’impresa in Italia
Fra le iniziative di sostenibilità promosse dalle aziende a favore dei propri dipendenti e a sostegno di comunità e territori, il volontariato d’impresa è una pratica sempre più diffusa a livello internazionale che, da alcuni anni, è promossa con successo anche nel nostro Paese. Secondo la ricerca realizzata nel 2023 da Fondazione Terzjus in collaborazione con Unioncamere, il volontariato d’impresa non è un fenomeno residuale nel tessuto economico del Paese, dal momento che coinvolge direttamente circa il 31% delle imprese medio-grandi (Fonte 3° Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa). Sempre più spesso le ore che i dipendenti dedicano a queste iniziative durante l’orario di lavoro sono rendicontate nei Bilanci di Sostenibilità, valorizzando così il contributo e l’ingaggio delle proprie persone verso la creazione di valore per la comunità.
Il supporto agli organismi non profit locali
Il già citato Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas evidenzia che il Terzo settore nel nostro Paese è in continua espansione e rappresenta una realtà molto dinamica, il cui valore economico nel 2022 è stato stimato intorno a 84 miliardi di euro. Anche l’Istat, che dal 2015 ha avviato il Censimento permanente delle Istituzioni non profit, certifica la vitalità del contesto, sia per quanto riguarda il numero di organizzazioni, cresciute del 20% rispetto al 2011, sia per il numero di persone impegnate che per il valore dei mezzi economici disponibili. Ma il volontariato tradizionale, risorsa essenziale per l’operato delle organizzazioni non profit, pare stia attraversando un periodo di difficoltà. Il dato più evidente emerge dalle due rilevazioni del Censimento Permanente delle istituzioni non profit, effettuate dall’ISTAT nel 2015 e nel 2021, con un calo (-15,7%) del numero dei volontari italiani, un dato che conferma la tendenza osservata in generale nell’ultimo decennio. In questo scenario, tuttavia si stanno affermando nuove forme di volontariato che in parte rispondono a questo calo, come il volontariato d’impresa promosso dalle aziende attraverso i propri dipendenti in orario di lavoro. Agipress
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