
È operativo fino al 31 dicembre 2025 il Bonus Affitto, un incentivo fino a 5.000 € annui per favorire la mobilità dei lavoratori previsto dalla legge di Bilancio 2025 (art. 1, commi 386-389 della legge 207/2024) Vediamo i requisiti e le principali note operative:
- lavoratore assunto a tempo indeterminato nel corso del 2025
- limite retribuzione: 35.000 € annui
- residente ad almeno km di distanza dalla sede azienda
- si trasferisce nel Comune della sede di lavoro entro il termine delle operazioni di conguaglio (o entro la data di cessazione del rapporto di lavoro)
- sigla un contratto d’affitto formalmente registrato
- vale fino a 5.000 euro annui fiscalmente esenti per due anni : totale erogabile 10.000 € da versare entro i due anni dalla data di assunzione
- le somme sono erogate o rimborsate dae datore di lavoro per l’affitto e la manutenzione degli immobili locati dai dipendenti
- si possono cumulare con il welfare aziendale/premio di produzione pari a 1000 euro per tutti i dipendenti senza figli e a 2000 euro per quelli con figli a carico
- si possono cumulare con le detrazioni fiscali dei bonus edilizi ma non la detrazioni previste dagli affitti (art. 15, comma 01-o1 ter Tuir) a meno che il canone sia superiore a 5.000 euro annui e sia pagato dal lavoratore
- il contratto di locazione e gli altri documenti utili ad attestare le spese devono essere resi disponibili al datore di lavoro per eventuali controlli
- il datore di lavoro deve indicare separatamente l’importo del valore dei beni ceduti, dei servizi prestati e delle somme erogate o rimborsate ai sensi delle diverse disposizioni agevolative
- In caso di superamento del limite di 5.000 euro annui, l’eccedenza concorre alla determinazione del reddito secondo le regole ordinarie
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