Comunanza, 20 milioni per le imprese: tra opportunità e polemiche

Annunciati nuovi fondi per il rilancio industriale del Piceno, ma scoppia il caso politico sull’uso istituzionale della comunicazione e sul ruolo reale del Consorzio Consind

Il Comune di Comunanza ha annunciato l’arrivo di 20 milioni di euro destinati alle imprese manifatturiere del Piceno, grazie a un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I fondi, gestiti da Invitalia, rientrano nel Fondo di Contrasto alla Deindustrializzazione, istituito nel 2021 e già sperimentato con successo nel 2023, quando oltre 150 aziende beneficiarono di contributi a fondo perduto.

Il nuovo bando, atteso a breve, interesserà i comuni ricadenti nel territorio del Consorzio Piceno Consind, tra cui Comunanza. Tuttavia, come sottolineato da Confindustria Ascoli Piceno, il Consind non ha alcun ruolo operativo nella gestione dei fondi: si tratta di un soggetto di mera individuazione territoriale, senza competenze procedimentali.

L’annuncio ha però acceso il dibattito politico locale. Alcuni cittadini e osservatori hanno criticato l’uso della pagina istituzionale del Comune per comunicazioni ritenute premature, dato che il decreto non è ancora stato pubblicato. C’è chi parla di “fuga in avanti” e chi invita a distinguere tra informazione istituzionale e propaganda elettorale, in vista di una campagna che si preannuncia tesa.

Nel merito, il Comune ha annunciato l’organizzazione di seminari informativi per accompagnare le imprese nella partecipazione al bando, replicando il modello già adottato nel 2023. Le agevolazioni previste includono contributi fino al 100% per investimenti in innovazione, sostenibilità e ampliamento produttivo.

La misura, finanziata con risorse nazionali e voluta dai governi di centrosinistra tra il 2020 e il 2021, rappresenta un’occasione concreta per rilanciare l’economia locale. Ma il caso solleva una questione più ampia: come comunicare efficacemente le opportunità pubbliche senza scivolare nella strumentalizzazione politica?