WEBINAR | Trasporto merci pericolose: tutte le modifiche introdotte

Secondo webinar di approfondimento con il Compartimento della Polizia Stradale per il Veneto sabato 28 giugno ore 10.30

Dal 1’ luglio 2025, il mondo del trasporto merci pericolose cambia marcia: entra ufficialmente in vigore anche in Italia la revisione biennale dell’Accordo ADR 2025, che introduce novità per gli autotrasportatori, i produttori e le imprese che movimentano sostanze pericolose, dai rifiuti all’amianto, dalle vernici alle batterie. Le nuove disposizioni dell’ADR (accordo internazionale che regola il trasporto di merci pericolose) modificano le regole relative alla classificazione, imballaggio, etichettatura, documentazione e istruzioni di sicurezza per il trasporto di merci pericolose. «Non è un semplice aggiornamento normativo – spiega Michele Varotto, Presidente Federazione Trasporto Confartigianato Imprese Veneto – ma una vera e propria revisione strutturale che incide su documentazione, classificazione, imballaggi e formazione. Le imprese devono attrezzarsi per tempo per evitare fermi e sanzioni».

Le principali novità dell’ADR 2025

Tra le modifiche più rilevanti, spiccano:

• Amianto alla rinfusa: i rifiuti contenenti amianto (UN 2212, 2590) potranno essere trasportati in big-bag, secondo la nuova Disposizione Speciale 678. Il documento di trasporto dovrà contenere una dicitura specifica e includere la scheda tecnica del contenitore utilizzato che certifica la compatibilità dell’imballaggio.
• Batterie: aggiornate le istruzioni per il trasporto di batterie al litio danneggiate, ma anche introdotti nuovi codici ONU per le emergenti batterie al sodio, sempre più diffuse nel settore automotive.
• Piombo e miscele ambientali: da settembre 2025, il piombo (UN 3077) e alcune miscele solide in polvere saranno considerati “pericolosi per l’ambiente” con soglie molto più basse rispetto al passato. Attenzione a etichettatura, documenti e classificazione corretta.
• Cisterne e contenitori: nuove regole per il trasporto in cisterna a caldo, definizioni aggiornate per contenitori smontabili e allineamento agli standard ISO.
• Vernici: vengono introdotte semplificazioni per il trasporto misto di vernici, sia per le vernici in forma liquida che per quelle indurite.
• Rifiuti: l’ADR 2025 specifica le istruzioni di imballaggio e le disposizioni per il trasporto di rifiuti di diversa natura all’interno dello stesso imballaggio esterno.
• Formazione: nuovi criteri per corsi e formatori, con l’obbligo di titoli tecnici per i docenti e verifica dei programmi da parte di enti accreditati. Sono introdotte nuove disposizioni per i sistemi di propulsione dei veicoli.

La fase transitoria termina il 30 giugno 2025. Dal giorno successivo, il mancato rispetto delle nuove disposizioni potrà comportare sanzioni amministrative e penali, fermi del mezzo e revoche di autorizzazioni. Per aiutare le imprese a comprendere le novità e affrontare la transizione in modo corretto,

Confartigianato Imprese Veneto ha organizzato un webinar informativo sabato 28 giugno alle ore 10:30, il secondo in collaborazione con la Polizia Stradale del Veneto.

La relazione sarà a cura del Vice Questore Aggiunto Simone Morello, dirigente della polizia stradale di Treviso. Durante l’incontro verranno analizzate le principali modifiche introdotte dall’ADR 2025, con un focus pratico sui controlli su strada, sulla documentazione obbligatoria e sulle responsabilità di conducenti e aziende. “Una delle prime cose che affronteremo sarà l’introduzione dell’obbligo di avere in cabina le istruzioni di trasporto in formato cartaceo, non sarà più possibile usare i supporti informatici – chiarisce il Comandante Simone Morello – il grosso delle sanzioni che, come Polizia stradale, comminiamo si concentra proprio sull’irregolarità della documentazione di viaggio e sulla descrizione pericolo. E’ proprio il documento di trasporto che subirà le maggiori modifiche, e, in caso di irregolarità, la responsabilità si riflette a cascata su tutta la filiera, non soltanto sul conducente”.

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