
Con un decreto pubblicato in data 24 giugno, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto la chiusura dello sportello agevolativo dedicato ai programmi di sviluppo turistico a partire dalle 12.00 del 1° luglio 2025. A darne notizia è una nota congiunta di Confindustria Alberghi, Federterme e Federturismo.
La motivazione desta perplessità
La decisione, motivata dal rischio di esaurimento della dotazione finanziaria disponibile a fronte di richieste che supererebbero i fondi previsti, desta forte perplessità – si legge nella nota congiunta – per le modalità e i tempi dell’annuncio. L’assenza di un confronto preventivo con i rappresentanti del settore solleva interrogativi sulle reali motivazioni del provvedimento, considerando che il Ministero aveva precedentemente indicato una forte moria delle istanze presentate – viene fatto presente dalle tre sigle associative.
Le possibili conseguenze
Confindustria Alberghi, Federterme e Federturismo pongono l’accento sul fatto che il turismo rappresenti “uno dei pilastri strategici dell’economia nazionale, fondamentale per occupazione, attrattività territoriale e valorizzazione delle aree interne. L’interruzione di questo canale di finanziamento rischia di compromettere progetti in fase avanzata, investimenti privati già programmati e la fiducia degli operatori nelle istituzioni”.
Particolare preoccupazione desta il timing della decisione, considerando che a fine settembre Roma ospiterà l’assemblea mondiale del Wttc (World Travel Tourism Council), evento che vedrà per la prima volta in Italia tutti i principali operatori mondiali del turismo. Questa tempistica potrebbe generare un’immagine di incertezza normativa del nostro Paese.
La richiesta del settore
Confindustria Alberghi, Federterme e Federturismo ritengono pertanto “necessario un intervento di coordinamento istituzionale per chiarire le ragioni della misura e ristabilire un quadro di certezza per le imprese turistiche italiane. La chiusura dello sportello non rappresenta una soluzione sostenibile, anche per il ruolo ‘stellare’ che il turismo ha nell’economia generale. È fondamentale garantire trasparenza, programmazione adeguata e certezza con gli obiettivi di sviluppo del settore e offrire alle imprese chiarezza sulle competenze e responsabilità in materia turistica all’interno dell’esecutivo pertanto chiediamo un intervento della presidente Meloni sul tema”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link