29 Giugno 2025
Usa, Musk demolisce la legge di bilancio di Trump: “Il provvedimento è folle e distruttivo”


Usa, il Senato approva l’apertura del dibattito sulla legge di bilancio

Donald Trump esulta alla “grande vittoria” ottenuta al Senato, dove è stato approvato, con 51 voti favorevoli e 49 contrari, l’avvio della discussione formale sulla legge di spesa, conosciuta anche come ‘big, beautiful, bill’, che contempla circa 4.000 miliardi di dollari in riduzioni fiscali. Si tratta di una controversa legge di bilancio, fortemente promossa dal presidente americano, che gli permetterebbe di realizzare punti fondamentali della sua agenda interna, inclusi significativi tagli ai programmi di assistenza sociale

Numerosi i ringraziamenti che Donald Trump ha rivolto ai senatori Rick Scott, Mike Lee, Ron Johnson e Cynthia Lummis per il loro “fantastico lavoro”, senza il quale “non sarebbe mai accaduto”, e a “tutti gli altri patrioti repubblicani che hanno votato a favore della proposta di legge: sono persone che amano veramente il nostro Paese”. In un post su Truth, Trump si è poi detto “orgoglioso di tutti loro”, affermando di non vedere l’ora di lavorare per “far crescere la nostra economia, ridurre gli sprechi, proteggere i nostri confini, lottare per i nostri militari/veterani, garantire che il nostro sistema Medicaid aiuti chi ne ha veramente bisogno, proteggere il nostro secondo emendamento e molto altro”.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

D’altro canto, non mancano voci di dissenso, come quella di Elon Musk, che proprio sulla legge di bilancio è tornato ad attaccare Donald Trump: “Distruggerà milioni di posti di lavoro in America e causerà un immenso danno strategico al nostro Paese”, definendo il provvedimento “totalmente folle e distruttivo. Elargisce sussidi alle industrie del passato, danneggiando gravemente quelle del futuro”.

Ma nulla può intaccare l’entusiasmo del presidente americano che ha ottenuto anche un’altra vittoria, questa volta al G7, dove è stato raggiunto un accordo sulla tassazione globale delle multinazionali con una significativa esenzione per le imprese statunitensi. Si è arrivati, difatti, ad un’intesa per una “soluzione parallela”, spiega la presidenza canadese del G7, che in virtù della “sovranità fiscale dei Paesi” esclude le aziende americane da alcune componenti del nuovo regime fiscale, tenendo conto delle imposte già pagate negli Usa. La svolta potrebbe stravolgere la “global minimum tax” su cui era stato raggiunto un accordo storico nel 2021, volto a eliminare le pratiche di elusione fiscale delle multinazionali, in particolare le Big Tech statunitensi. Il ministro dell’Economia Giorgetti ha dichiarato: “L’accordo è un compromesso onorevole con gli Usa”.

LEGGI TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DEL CANALE ESTERI





Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale