BANCHE, TURCO (M5S): INTERROGAZIONE SU PRESTITI GARANTITI DA STATO AD AMICI DEGLI AMICI

(AGENPARL) – Roma, 30 Giugno 2025

(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 BANCHE, TURCO (M5S): INTERROGAZIONE SU PRESTITI GARANTITI DA STATO AD AMICI DEGLI AMICI
NOTA STAMPA
*BANCHE, TURCO (M5S): INTERROGAZIONE SU PRESTITI GARANTITI DA STATO AD AMICI DEGLI AMICI*
Roma, 30 giugno. “Nel contesto di un risiko bancario già di per sé opaco, con il Governo Meloni alleato con alcuni finanzieri-scalatori tra esposti alla Consob e inchieste della procura di Milano, il M5S ha appena depositato un’altra interrogazione per chiedere conto al ministero dell’economia di alcuni prestiti bancari garantiti dallo Stato a imprese già in difficoltà. Un’inchiesta pubblicata da Domani fa emergere come Banca Progetto, nel frattempo commissariata dalla Banca d’Italia, tra il 2022 e il 2023 abbia erogato tre prestiti del valore complessivo di 15 milioni di euro a società riconducibili all’immobiliarista Stefano Ricucci, già protagonista una ventina d’anni fa dell’estate delle scalate bancarie e dei ‘furbetti del quartierino’. Emerge in particolare che ciascuno di questi tre prestiti è stato garantito da Mcc, Mediocredito Centrale, banca pubblica controllata al 100% da Invitalia e quindi dal Ministero dell’economia. Nell’interrogazione chiediamo conto di come sia stato possibile prestare queste garanzie pubbliche, se ci siano altre operazioni simili in corso e se il ministero non ritenga di dover alzare il livello di controllo. Non è accettabile usare uno strumento come Mcc per fluidificare prestiti bancari a imprese ad alto rischio, in perdita o con passate disavventure giudiziarie. Noi, con un ddl depositato in Senato, abbiamo proposto di fare di Mcc il perno di una banca pubblica per gli investimenti a supporto dell’economia reale e delle pmi, non uno strumento per garantire prestiti bancari spericolati ad amici degli amici”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato economia, lavoro, imprese.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle