Regione Fvg: 650mila euro per filiera nautica

TRIESTE – La Regione Friuli Venezia Giulia lancia un nuovo pacchetto di contributi per potenziare il settore della nautica.
Con un totale di 650mila euro stanziati, saranno attivati a breve tre bandi distinti, destinati alle imprese della cantieristica, ai porti turistici e alle iniziative di promozione territoriale.

L’iniziativa, presentata dall’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, dà attuazione alla nuova legge sulla nautica entrata in vigore il 1 gennaio. «La Regione Friuli Venezia Giulia compie un nuovo e importante passo a favore della crescita e della valorizzazione del comparto nautico locale. Con questo Regolamento attuativo mettiamo a disposizione 650 mila euro per tre nuovi canali contributivi dedicati alle imprese della cantieristica, alle darsene e ai porti marini e più in generale alla promozione del settore» ha sottolineato Bini.

La prima linea contributiva, con una dotazione di 200mila euro, è riservata alle Piccole e medie imprese manifatturiere della filiera cantieristica e della nautica da diporto. Prevede un contributo a fondo perduto pari al 25% della spesa ammissibile per investimenti in attrezzature, servizi, prototipi, brevetti, consulenze qualificate e sviluppo di reti o start up.
Il secondo canale, con 300mila euro disponibili, si rivolge a proprietari e gestori di porti turistici, darsene, marine e ormeggi. Il contributo coprirà fino all’80% delle spese ammissibili (massimo 100mila euro), con una maggiorazione del 20% per interventi che migliorano l’efficienza energetica. I fondi sosterranno ristrutturazioni, innovazioni tecnologiche, attrezzature, arredi e interventi per migliorare i servizi offerti.

Infine, il terzo bando — gestito da PromoTurismoFVG — punta alla promozione del settore con un budget di 150mila euro. Potranno beneficiare dei fondi i soggetti pubblici e privati della filiera nautica e le scuole nautiche, per eventi e manifestazioni legati alla nautica da diporto, al turismo nautico e alla cultura marittima. I contributi varieranno da 2mila a 5mila euro.